Danneggiamenti, imbrattamenti, perfino un odioso furto ai danni del patronato. E l’amministrazione comunale che, questa volta, dice “basta”. Dopo gli ultimi spiacevoli episodi avvenuti a Bolzano Vicentino, sono scattate le denunce, una da parte del Comune e una da parte della parrocchia: la prima contro ignoti, dopo diversi atti vandalici avvenuti ai danni di alcune strutture pubbliche. La seconda, invece, dopo un’effrazione con furto avvenuta ai danni del patronato. «La misura è colma - tuona il sindaco Lorenzo Cracco - non possiamo più tollerare simili comportamenti».
L’episodio più grave è stato proprio quello che ha interessato la struttura (riaperta da pochi mesi, dopo anni di chiusura) gestita dal gruppo di volontari “Amici del Patro”, situata in via Cesare Battisti, in centro paese. I malviventi hanno agito di notte, forzando e danneggiando una porta, probabilmente utilizzando un piede di porco, per poi scassinare una piccola cassaforte, contenente l’incasso del fine settimana. «Potreste aver rubato solo metallo e carta - è il commento amareggiato da parte dei gestori del patronato di Bolzano - ma dentro a quei sacchetti, avete portato via giorni di buona volontà e impegno. Che gusto amaro resta in bocca».
Resta l’amarezza, infatti, per un furto compiuto contro una realtà di volontariato molto apprezzata in paese. «È un gesto odioso per diversi motivi - continua Cracco -. Intanto perché si tratta di una struttura gestita da volontari. Poi perché quei soldi servivano a finanziare attività a favore della parrocchia, quindi a favore della comunità intera di Bolzano».
A questo, come detto, si aggiunge una serie di atti vandalici che hanno interessato il centro del paese. «Ormai è da un po’ di tempo che avvengono episodi di vandalismo. In molti casi, a poca distanza proprio dal patronato. Di recente, ad esempio, un muro del vicino campo da basket è stato imbrattato con numerose scritte fatte con la vernice spray. Sempre nella stessa zona, diverse volte, sono stati danneggiati anche dei faretti». Di qui la decisione. «Ho sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Sandrigo e anche il parroco ha denunciato il furto al patronato. Sospetti? Qualcuno c’è, ma aspettiamo le indagini delle forze dell’ordine».
A fine novembre, anche la frazione di Lisiera fu presa di mira dai malviventi, con un paio di effrazioni avvenute la stessa notte nella scuola elementare in via Albereria e nella vicina sede del gruppo alpini, con qualche danno e un magro bottino.
Oltre alle denunce, il Comune ha preparato un progetto per realizzare un nuovo impianto di videosorveglianza pubblica. «Il progetto è pronto - conclude Cracco - costerà 140 mila euro e ora stiamo cercando i finanziamenti».