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Altavilla Vicentina

Un comune intrappolato dai cantieri. Il sindaco Dalla Pozza: «E non finirà presto»

Lavori in almeno una ventina di strade: «Si tratta di opere molto invasive che non abbiamo deciso noi. Stiamo negoziando ogni giorno per limitare i disagi»

Altavilla, un Comune assediato dai cantieri. Dalla fibra ottica all’energia elettrica dal gas alle tubazioni dell’acqua, tutte opere sovracomunali che, oltre alla Tav ormai alle porte, stanno interessando almeno una ventina di strade. «Cantieri molto invasivi – lamenta il sindaco, Carlo Dalla Pozza – che non abbiamo approntato noi come Amministrazione e che subiamo nostro malgrado». Ad iniziare dal “tubone azzurro” che sta attraversando le campagne, ritenuta un’opera strategica della Regione, e gestito attraverso un commissario e la società regionale “Veneto Acque”.

La posa della condotta anti Pfas

La posa della grande condotta anti pfas si snoda fra Brendola e Vicenza ovest coinvolgendo, per forza di cose, anche Altavilla. «Sono numerosi gli attraversamenti che interessano la viabilità, comportando chiusure e sensi alternati nelle vie Mazzini, Firenze, IV Novembre, Montegrappa, Rio ed altre – prosegue Dalla Pozza - stiamo negoziando duramente per il rispetto dei cittadini e dei quartieri coinvolti, nonché per la collocazione dei lavori e disagi in periodi di minore traffico. La particolarità del lavoro impedisce, in questo caso, le lavorazioni notturne». 

La condotta del gas a media pressione

Altro cantiere è di V-reti che sta attraversando Altavilla con una condotta del gas a media pressione e delle condotte di acqua potabile. Iniziati già mesi fa, proseguiranno fino al 30 giugno, per il momento, i lavori interessano una decina di strade. È infatti previsto il senso unico alternato lungo le vie Tagliamento, Retrone, Milano, Padova, Mazzini, Roma e via Cavour. La viabilità sarà regolata da movieri o semafori. «Anche quest’opera provoca chiusure, disagi e rallentamenti, attualmente in via Roma, Sui tempi dei cantieri interveniamo quasi quotidianamente, facendo pressione affinché si termini prima possibile, mentre è in via di ultimazione il cablaggio della fibra ottica da parte della concessionaria del servizio su gran parte del nostro territorio – aggiunge il sindaco - è in corso, invece, la chiusura ad anello della rete elettrica Enel, per ovviare a possibili interruzioni come quella avvenuta l’anno scorso. Le due ultime società attiveranno prossimamente ulteriori cantieri lungo tutta via Montegrappa per rinnovare le reti del gas ed elettrica». E conclude: «Ci aspetta purtroppo un periodo di disagi. Le opere non si possono fermare. Tuttavia ci stiamo impegnando per interloquire con gli appaltatori al più alto livello, al fine di salvaguardare il più possibile la qualità della vita dei cittadini e l’integrità del paese». 

Entro maggio chiude il cavalcaferrovia di via Paganini

Entro maggio, però, la viabilità dovrà fare i conti con l’“opera magna” cioè il passaggio dell’Alta velocità/Alta capacità. È prevista la chiusura del ponte di via Paganini che dovrà essere abbattuto e poi ricostruito per consentire il passaggio della Tav. Chiusura che si protrarrà almeno un anno ma i tempi precisi non sono ancora stati fissati. Altri lavori interesseranno, a breve, anche la Strada del Melaro. 
Fra due settimane è in programma un tavolo in Provincia con i tecnici provinciali, gli amministratori di Altavilla e i referenti di Iricav 2 per tempi e modalità. 

Antonella Fadda

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