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Cassola

Una stanza a NY
Il sogno di Stefano
diventerà realtà

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Stefano Gheller
Stefano Gheller
Stefano Gheller
Stefano Gheller

«Appena ho sentito la storia di Stefano, e del suo sogno di andare a New York, ho avvertito il bisogno morale di dare il mio contributo. Gli metterò a disposizione la stanza che tempo fa ho acquistato al The Dominick Hotel di Manhattan. Stefano sarà mio ospite per cinque giorni, potrà contare su tutti i comfort possibili e spazi adeguati alla sua disabilità. Per me e mia moglie è un gesto semplice, ma lo facciamo davvero col cuore». Sono le parole di Erik Gaspari, imprenditore milanese, ora residente a Lugano, in Svizzera, che ha ascoltato la storia di Stefano Gheller, attraverso Radio24. Il cassolese di 47 anni, dalla nascita soffre di una rara patologia genetica degenerativa che lo costringe su una sedia a rotelle, attaccato a un respiratore.

 

Fino a poche settimane fa, Stefano voleva morire, andare in Svizzera per l’eutanasia. Da quando ha scelto di rendere noto il suo calvario, attraverso un’intervista rilasciata al Giornale di Vicenza, la sua vita è diventata improvvisamente molto più piena di amici e prospettive, tanto che il desiderio di morire si è trasformato in quello di realizzare il sogno di visitare New York. L’obiettivo si è ufficializzato pochi giorni fa attraverso una raccolta fondi. 

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