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BASSANO

Strana morte all’ospedale. Il pm blocca i funerali

Silvano Marchiori è deceduto dopo 20 giorni di ricovero. I famigliari ora vogliono capire cosa sia successo. Disposta l’autopsia

Prima l’epigrafe che annuncia le esequie, poi una scritta, aggiunta sopra l’epigrafe stessa, che recita: «Per motivi medico-legali il funerale è rinviato a data da destinarsi». Ovvero la procura della Repubblica ha sequestrato la salma, bloccando di fatto il funerale, per fare luce sul decesso.

È quanto accaduto nel Marosticense per la scomparsa di Silvano Marchiori, 70enne originario di Marostica ma che risiedeva a Bassano, sul cui decesso sono ora in corso degli accertamenti. A intervenire per il sequestro della salma sono stati i carabinieri di Bassano, sul disposizione dell’autorità giudiziaria appunto, l’autopsia è stata fissata e ora si aspetta di capire quali saranno i prossimi passi investigativi. L’Ulss 7, frattanto, si dice pronta a collaborare.

L'indagine sulla morte

L’indagine sul decesso di Marchiori, che lascia il fratello Mario e i cugini Enzo, Giorgio, Antonio e Sergio, arriva dopo una segnalazione proprio da parte dei famigliari. La storia ha preso il via circa 25 giorni fa, quando il 70enne originario di Marostica si è recato all’ospedale San Bassiano autonomamente, a seguito di un malessere che lo avrebbe convinto a fare degli accertamenti. Vivendo dal solo, Marchiori ha raggiunto la struttura in taxi. Dopo i primi esami sarebbe subito emerso un quadro clinico molto complesso, tanto da rendere necessario il suo ricovero.

La degenza al San Bassiano

La degenza al San Bassiano è durata circa venti giorni, fino alla sua dipartita, avvenuta sabato scorso, 6 aprile. A causare la morte sarebbe stato il quadro clinico difficile, emerso fin dai primi accertamenti medici. Nulla faceva presagire che potesse esserci la necessità di compiere un’indagine medico-legale, tanto che era già stata incaricata la ditta Onoranze Funebri Gianmichele di Marostica di avviare l’iter per svolgere le esequie. Una volta fissata la data del funerale e affisse le epigrafi, è arrivata però la sorpresa. Nutrendo qualche sospetto sulla morte di Silvano Marchiori, i parenti hanno presentato un esposto e chiesto ulteriori accertamenti per verificare le reali cause del decesso.

Da quanto è stato possibile ricostruire in questa fase, le Onoranze Funebri Gianmichele sarebbero state informate direttamente dai famigliari della sospensione per motivi medico-legali del funerale. La procura della Repubblica ha già disposto l’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni con l’obiettivo di sciogliere tutti i dubbi sulle cause del decesso del pensionato.

L'azienda sanitaria pronta a collaborare

Dal canto suo, in questa fase l’azienda sanitaria si è detta completamente a disposizione degli inquirenti per fornire la cartella clinica e tutte le informazioni del caso ai fini dell’indagine. Quanto emerge per il momento è che Marchiori non sarebbe stato sottoposto ad alcun tipo di intervento nel corso della ventina di giorni di degenza al San Bassiano e non ci sarebbero all’apparenza degli elementi che possano far pensare a una morte dubbia. Il quadro clinico di partenza era infatti già di per sé complesso e si sarebbe aggravato giorno dopo giorno.

Ora resta da aspettare le novità giudiziarie, appena il magistrato avrà in mano tutti gli elementi per valutare cosa sia successo.

Luca Strapazzon

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