Fratelli d'Italia e Forza Italia, ciascuno con una lista, ma uniti a Cassola per sostenere la candidatura a sindaco di Silvia Pasinato, già primo cittadino prima dell'avvento de "Vivere Cassola". «E siamo pronti ad accogliere anche una lista con esponenti della Lega che non accettano la "fusione" con il gruppo che asseconda Giannantonio Stangherlin», è l'apertura ventilata ieri alla presentazione della candidatura dal consigliere regionale di FdI Joe Formaggio.
Le liste di Fratelli d'Italia e Forza Italia sono comunque già pronte, anche se i nomi saranno resi noti più avanti. Alla presentazione, oltre a Formaggio, c'erano Isabella Dotto, responsabile di Azzurro Donne di Forza Italia, gli onorevoli Silvio Giovine e Maria Cristina Caretta e Gabriele Tasso, vicecoordinatore provinciale di Fratelli d'Italia. Tra gli astanti Egisto Miotti, Adriano Zilio, coordinatore di Forza Italia del comune, Giusto Leonardi coordinatore provinciale e vice responsabile regionale del gruppo senior degli azzurri, con il senatore Pierantonio Zanettin intervenuto in videoconferenza da Roma.
Immancabile la presenza di Antonio Pasinato, primattore in paese di Forza Italia. È stato sottolineata l'importanza della tornata elettorale, col doppio turno perché Cassola ha superato i 15 mila abitanti e perché viene chiesta dall'alto l'unità delle forze di centrodestra, non realizzatasi per la decisione della Lega di sostenere la lista concorrente.
«Silvia Pasinato ha a cuore Cassola - ha sottolineato Formaggio - tanto da non aver pensato a se stessa quando abbiamo annunciato un contributo di 100 mila euro per lo sport ma ha chiesto che venga interessata l'attuale Amministrazione».
Silvia Pasinato ha poi spiegato: «Sento anche affermare che i partiti dovrebbero rimanere fuori dai giochi in comuni con numeri non elevati di abitanti, ma sono convinta del contrario. Nell'amministrazione Maroso ci sono due esponenti della Lega e questa era l'occasione per presentare un centrodestra unito, ma non è stato così. C'è ancora tempo però per ripensamenti. Nostro riferimento sono i cittadini. Siamo pronti ad ascoltare le loro esigenze e a dare spazio ai giovani, alle loro idee e alla loro partecipazione. Ovviamente prima di tutto c'è il voto e dovranno scegliere. Tra le tante cose da fare sono sicuramente importanti la viabilità, con, tra le altre, la rotatoria in zona Termine a San Giuseppe, le bretella dell'Anas, la sistemazione di altre zone. Vorremmo proposto in maniera diversa rispetto al progetto della maggioranza il sottopasso di San Zeno. Guarderemo anche a Marini, che si trova a pochi metri dal casello della Superstrada Pedemontana».