Ha rischiato di morire o di rimanere totalmente paralizzato e condurre il resto dei suoi anni in carrozzina. Invece, dopo un terribile incidente al mare in Sardegna, Edoardo Soldo, 63, bassanese doc, («sono orgoglioso di esserlo» ha detto), anche se risiede a Tombolo, si sta riprendendo con tanta volontà e determinazione.
Grazie anche a un fisico molto ben strutturato, con una muscolatura rinforzata da anni e anni di attività sportive in vari settori, ora cammina e sta riprendendo un po' alla volta la funzionalità delle spalle e delle braccia. Istruttore di pesistica con diploma rilasciato dal Coni, Soldo ha una palestra, la "El Gym" a Fontaniva e da molti anni ha come meta per la vacanze la Sardegna, a Baia Sardinia dove collabora nell'ambito della sua attività.
È molto conosciuto anche per le sue numerose, brillanti apparizioni televisive nelle reti Mediaset dal 1985 al 2005 gove ha partecipato a "Striscia la notizia" come "velino", "Drive In" e "Paperissima".
È sposato da pochi mesi con Grazia che aveva conosciuto molti anni fa. Ha numerosi amici nel mondo dello spettacolo, tra questi Jerry Calà e Umberto Smaila. Tutti gli sono stati vicini dopo l'incidente.
Il drammatico episodio è accaduto il 14 agosto. «Con un gruppo di amici - ha esordito Soldo - eravamo usciti in mare con un gommone. C'era anche mia moglie. Abbiamo raggiunto l'isola di Piana, vicino alla Corsica. Sono appassionato di tuffi da molto e mi sono lanciato in acqua dal gommone. Purtroppo, pur essendo esperto, non so spiegarmi come mai non ho portato, come si dovrebbe fare le braccia in avanti per proteggere la testa, che è piombata direttamente sul fondale a circa un metro e mezzo di profondità».
«Ho preso un gran colpo - ha aggiunto - ma non sono svenuto. Dopo un attimo ho aperto gli occhi, ero cosciente ma avevo perso la sensibilità in tutto il corpo. Gli amici mi hanno riportato sul gommone. Ero paralizzato e il terrore si è impadronito di me. Del trambusto si sono resi conto altri turisti. Tra questi c'era un medico, una donna, intervenuta evitando che la situazione si aggravasse. Nell'impatto con il fondale erano rimaste schiacciate tre vertebre cervicale. Poco dopo ho cominciato a muovere le gambe e anche le dita delle mani. È stata allertata la guardia costiera francese che mi ha portato sulla costa corsa da dove, in elicottero, sono stato trasferito a Bastia, in un ospedale specializzato in traumi analoghi al mio. I dolori erano insopportabili. Ho comunicato col medico tramite il traduttore, non conosco il francese».
«Mi hanno operato il giorno di Ferragosto - ha raccontato Soldo - inserendomi tra le vertebre interessate dla trauma dei distanziatori, che dovrò portare per sempre. Il giorno successivo mi hanno rimesso in piedi. Sono uscito dalla struttura sanitaria dopo dieci giorni ma resto in Sardegna dove concluderò la riabilitazione: cammino e nuoto, ma ancora difficoltà nel muovere in pieno braccia e spalle. Ringrazio tutti gli amici, compresi quelli delle reti Mediaset che sono stati vicini a me e a Grazia. È stato un sostegno importantissimo. Ora guardo alla vita con occhi diversi».