La sala Da Ponte cambia pelle con un intervento da 300mila euro che inizierà ai primi di ottobre e mira a rilanciare non solo il cinema ma tutto il complesso di strutture parrocchiali in piazzale Cadorna. Parte da qui il rilancio del centro giovanile di Bassano, che dopo essere stato per decenni il fulcro delle attività per ragazzi promosse dalla Parrocchia di Santa Maria in Colle ha cominciato a mostrare i segni dell'età.
Qualche anno fa la Parrocchia aveva addirittura pensato di vendere la vecchia sala cinema, inaugurata nel 1970. Il Comune era sembrato disposto ad acquistarla per trasformarla in un vero e proprio teatro. La trattativa però, si è risolta in un nulla di fatto e, come ricorda l’abate don Andrea Guglielmi, «ci siamo trovati di fronte a due alternative: lasciar invecchiare questi spazi o trovare una strada per rinnovarli». L'occasione è arrivata grazie a un bando regionale per imprese culturali e dello spettacolo che dava accesso a finanziamenti europei. «Abbiamo partecipato – conferma l’abate – e abbiamo ottenuto un contributo di 160 mila euro».
Un gruzzolo che non coprirà l'intera somma necessaria per il restyling della sala Da Ponte, ma che permetterà almeno di dare avvio ai lavori. Il progetto sarà diviso in due stralci, il primo dei quali avrà un valore complessivo di 300mila euro e includerà la rimozione delle vecchie poltrone (rimpiazzate da sedute più moderne dotate di scrittoio), la posa di un nuovo pavimento, l'acquisto di nuovi tendaggi per gli ingressi, la sostituzione dello schermo e l'installazione di fari e impianti teatrali ad hoc.
«L'obiettivo – spiega Laura Cerantola, referente per il centro giovanile – è offrire alla comunità, e in particolare alle famiglie e ai ragazzi, una nuova modalità di vivere il centro. Il nostro progetto mira infatti a unire cinema e teatro con la cucina e per questo le attività di ammodernamento procederanno parallelamente a quelle per la realizzazione di uno spazio polivalente nella sede dell'ex asilo, a sud della sala». Qui verrà realizzata una cucina, saranno rifatti i bagni e verrà allestita una stanza con 80 posti: il tutto nel rispetto dei nuovi canoni della sostenibilità e dell'ecodesingn. Questa prima tranche di opere sarà completata entro la fine di novembre. In questi due mesi la sala pertanto rimarrà chiusa, mentre la parrocchia continuerà la ricerca di fondi per la copertura delle spese, con l'augurio che i fedeli bassanesi possano contribuire con generosità.
«Il secondo stralcio – chiosano il progettista Giacomo Lazzarotto e don Guglielmi - prevede la sostituzione del sipario e del retrosipario, la posa di pannellature acustiche laterali, l'installazione di nuove luci di sala e di un impianto audio Dolby digitale. Non sappiamo però se e quando questa parte dei lavori verrà appaltata».