Raffica di furti negli ultimi giorni in diverse zone del Bassanese. Particolarmente colpita, l’area compresa fra Ca’ Baroncello, San Giuseppe e Romano, dove i malviventi hanno messo a segno numerosi furti.
Il raid nell'abitazione del primario
Nel mirino dei malviventi, venerdì 9 febbraio, è finita anche l’abitazione del primario di Senologia dell’Ulss 7 Pedemontana a Santorso. I malviventi hanno approfittato della momentanea assenza della famiglia del dott. Enrico Di Marzio per entrare in azione nel tardo pomeriggio ma è probabile che i movimenti del professionista e dei suoi congiunti siano stati tenuti d’occhio a lungo.
Malgrado tutte le precauzioni e i sistemi di difesa, adottati, i ladri sono riusciti a forzare un infisso con la classica tecnica del foro per agire poi su una maniglia.
Di Marzio: «Rubati i ricordi di una vita»
«Ci hanno portato via tutto - racconta il primario di Santorso - In pochi minuti hanno rovistato ovunque buttando l’abitazione all’aria. Hanno rubato i gioielli di mia moglie, trascurando l’argenteria, impossessando dei ricordi di una vita. Ed è quello che fa più male. Ci avessero rubato le auto sarebbe stato diverso ma ora non ci è rimasto più nulla cui eravamo legati. A me hanno rubato alcune penne cui tenevo molto».
I malviventi hanno perlustrato anche i piani sottostanti, raggiungendo la cantina da dove hanno asportato numerose bottiglie.
«Hanno prelevato quelle più pregiate, trascurando i vini più comuni - racconta Di Marzio - Il bottino? Difficile quantificarlo ora, tuttavia è sicuramente elevato. Ma, danno a parte, sono la violazione subita e la perdita di tutto ciò che ci era più caro a fare male».
Come detto, i furti in abitazione sono stati numerosi in quel weekend in tutta l’area est del Bassanese, da San Giuseppe, a Cassola, a San Giacomo in Comune di Romano a Romano.