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Bassano / Tezze

Meningite, 17enne in rianimazione: i compagni di squadra e di scuola sottoposti a profilassi

Restano gravissime le condizioni del giovane ricoverato al San Bassiano. L'affetto dei dirigenti e dei compagni del team di basket

Meningite, diciassettenne di Tezze sul Brenta gravissimo all'ospedale: la prognosi del ragazzo è riservata. Sono ore di angoscia per le sorti del ragazzo ricoverato, sabato scorso, in rianimazione all’ospedale di Bassano del Grappa dopo essere stato colpito da meningococco di tipo B. Il giovane, studente di un istituto superiore di Bassano, è stato accompagnato dai genitori il 25 febbraio sera al pronto soccorso dopo aver accusato malesseri rilevanti. I sanitari hanno avuto l'immediato sospetto di un caso di meningite, confermato poco dopo al termine degli esami di laboratorio.

La profilassi subito attivata per familiari, compagni di scuola e del basket

I responsabili del servizio igiene e sanità dell'Ulss 7 Pedemontana si sono subito attivati per avviare la profilassi, tramite somministrazione di un antibiotico, sulle persone che sono state a contatto del paziente nel periodo di incubazione della malattia. Già da ieri pomeriggio, domenica 27 febbraio, si sono presentate nella sede del Sisp (Servizio di igiene e sanità pubblica) circa 75 persone, a partire dai familiari, oltre che i compagni di classe e del basket. Altre si sono presentate nel corso di questa mattinata.  Ha sottolineato il direttore generale dell'Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza: «È stato immediato l'intervento del Sisp nel rintracciare e avvertire le persone che erano state a contatto del paziente per sottoporle alla necessaria profilassi. Voglio quindi rassicurare i cittadini che non c'è motivo di allarme».

Rinviata la partita di basket del team dove gioca il 17enne di Tezze

Anche i compagni di squadra del 17enne, The Team Basket di Riese, e lo staff che è entrato in contatto con lui nelle ore precedenti al malore hanno effettuato la profilassi nella giornata di domenica, su convocazione dell’azienda sanitaria Marca Trevigiana che è stata a sua volta allertata da quella di Bassano. Si tratta, come riporta La Tribuna di Treviso, di 22 persone che sono state sottoposte al controllo. E ieri, proprio per questo motivo, è stata rinviata anche la partita tra The Team Basket e il San Donà, valida per il campionato di Serie C Gold. Impossibile per i compagni di squadra del 17enne scendere in campo con la lucidità necessaria, sapendo che il loro amico stava combattendo nelle stesse ore la partita più difficile.

L'allenatore Filippo Campagnolo ha fatto visita ai genitori del ragazzo

L'allenatore Filippo Campagnolo, che si è recato in ospedale a Bassano insieme al presidente della società di basket di Riese, Battista Cirotto, trova a fatica le parole. Riporta La Tribuna di Treviso: «Siamo stati assieme ai genitori. Da quanto ci hanno riferito, venerdì sera è tornato a casa da allenamento e la notte ha iniziato a star male. Appena arrivato in pronto soccorso la diagnosi di meningite meningococcica. Tutta la squadra di The Team e lo staff, la squadra di Bassano e la famiglia hanno iniziato la profilassi antibiotica su indicazione dell’Ulss che ha ritenuto necessario tenere sotto controllo tutti le persone con cui il ragazzo è entrato in contatto nelle ultime 48 ore». Campagnolo ha solo parole di puro affetto e stima per il suo giocatore: «Giocava con l’under 19 MBA a Bassano ma a tutti gli aspetti è un giocatore della prima squadra di Riese. La pallacanestro è la sua più grande passione. A quindici anni è stato campione d'Italia con la Orange One U15. È semplicemente un ragazzo meraviglioso».

Il sindaco di Tezze rassicura i cittadini

Il sindaco di Tezze Luigi Pellanda è stato messo a conoscenza dall'Ulss 7 della vicenda ed è rimasto in contatto tutta la giornata di ieri con i responsabili del servizio di prevenzione per un continuo aggiramento sull'evolversi della situazione .«L'Ulss 7 Pedemontana - ha affermato il primo cittadino - ha attivato tutti i protocolli anche contattando coloro che erano stati in contatto con il giovane. Per questo mi sento di rassicurare i concittadini. Mi auguro che la terapia alla quale il giovane è sottoposto abbia affetti positivi. È questa la cosa più importante. Conosco da tempo sia il giovane, sia i genitori, sia il fratello che ha circa un anno in meno. Sono bravissime persone. Ieri sono andato a trovarli».

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