La sentenza di condanna da parte del giudice è diventata definitiva e così il 24 aprile scorso, i carabinieri di Nove sono andati a prenderlo per assicurarsi che pagasse il conto per quei maltrattamenti a moglie ed ai figli minori. Un 48enne di Nove è finito ai domiciliari per fatti accaduti dal 2017 al 2020.
I maltrattamenti in famiglia
L'episodio che ha portato alla luce la triste vicenda è avvenuto la sera del 20 luglio 2020 quando in casa si scatena una lite furibonda e il 48enne si scaglia sulla moglie e i figli minorenni. La bambina ebbe la prontezza di chiudersi nella sua cameretta e chiamare il 112. Appena saputolo il padre fece annullare la chiamata ma i carabinieri vollero vederci chiaro e recarono ugualmente nell'abitazione dove trovarono la madre e i figli ancora tremanti di terrore. Dalle indagini è emersa una lunga storia di maltrattamenti che si protraeva almeno dal 2017.
L'arresto in flagranza di reato
I carabinieri hanno quindi arrestato il 48enne e portato la donna e la figlia in ospedale per le medicazioni. Nel frattempo l'iter processuale è andato avanti con la condanna a due anni e due mesi da scontate nel proprio domicilio. Per questo i militari lo hanno rintracciato e arrestato.