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BASSANO

Le sorelle Cadore chiudono. «Un lieto fine dopo 70 anni»

di Carlo Barbieri
«Il commercio cambia. La nostra è stata una storia di successo. Giusto lasciare ora. Lo facciamo anche in memoria di Paola»

“Ciao Cadore ciao”. Improvvisamente, intorno all’ora di pranzo di ieri, sulle vetrine di Rouge di Cadore Donna, delle sorelle Teresa e Stefania Cadore, fra via Da Ponte e la piazzetta intitolata al genio bassanese, è comparso su sfondo rosso uno slogan di tenchiana memoria e un inequivocabile “Chiude Rouge”. Accanto il numero 70 e sotto un messaggio che non lascia spazio a dubbi: “Chiude spazio Rouge e chiudono così definitivamente le attività commerciali della famiglia Cadore. Grazie di cuore a voi tutti per essere stati la nostra bellissima storia, a lieto fine, a Bassano dal 1954”. 

È un'insegna storica della città

In breve la notizia è circolata. In molti si sono soffermati a commentare davanti alle vetrina del negozio chiuso sino a mercoledì. È quel “chiudono definitivamente le attività commerciali della famiglia Cadore” a colpire i bassanesi che ricordano la storia di questa famiglia dedita al commercio sin dall’immediato dopoguerra, con Vigilio e Delfina e il negozio di tessuti sin dal 1954 in via Museo, accanto alle poste e a ai centralini della Telve e poi nei decenni successivi, sempre in via Museo, la moda per l’uomo, gli sposi.

A gennaio 2016 chiuse Cadò di Anna Cadore, all’incirca a metà di via Da Ponte. Erano così rimaste Teresa e Stefania, esponenti di una delle famiglie storiche del commercio bassanese con Rouge e Weekend di MaxMara (quest’ultimo rimarrà aperto)

Sarà un lieto fine

 «Ma è un lieto fine - ribadiscono le sorelle Teresa e Stefania - Vogliamo sia così. Da tempo ci interrogavamo sul modello di business per un negozio come il nostro a fronte di un mercato che cambia sempre più repentinamente. Da qui la decisione che questo era il momento giusto. Da un lato settant’anni di una storia di successo. Dall’altro un evento in famiglia che ci ha imposto una riflessione, ovvero la scomparsa di nostra sorella Paola a 64 anni, dopo una lunga malattia». «La nostra - riflettono le sorelle Cadore - è una famiglia calvinista, se vogliamo. Serietà, dedizione, responsabilità. Siamo cresciute ritenendo che se una cosa va fatta, va fatta bene. L’impegno, la ricerca, la qualità e il servizio accurato, tutti tratti distintivi del nostro fare impresa. È quanto abbiamo trasmesso anche alle nostre collaboratrici in tutti questi anni. Ci sarà spazio in futuro, per questo tipo di commercio?»

Il pensiero, poi, torna ancora alla sorella Paola

«Una donna forte malgrado la malattia - spiegano - Paola ha fatto tanto volontariato, fino alla fine. Anche pensando a lei siamo giunte a questa decisione. Nel nostro domani c’è probabilmente una fondazione, qualcosa faremo in suo nome».
Già oggi sui canali social di Rouge ci sarà un messaggio delle sorelle Cadore. Da giovedì, invece, in via da Ponte avrà inizio una vendita straordinaria che si protrarrà sino al 31 luglio. «Tredici settimane per raccontarci e congedarci dai nostri clienti - chiudono le sorelle Teresa e Stefania - Ribadiamo: deve essere un lieto fine perchè così deve essere una storia di lavoro e di successo». 

E al posto di Rouge?

«Abbiamo ricevuto proposte ma valuteremo. Weekend di MaxMara, comunque, rimarrà aperto». 

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