<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
BASSANO

Il capotreno collezionista trasforma la sua casa in un museo con 6 mila modellini

di Elena Rancan
Alberto Ventrice, 35 anni, espone nella propria abitazione a Bassano migliaia di modellini, foto, libri e riviste sui motori.
La mostra In casa di Alberto Ventrice, migliaia di pezzi fra auto e moto, compresi i caschi dei grandi del motorismo e diorami
La mostra In casa di Alberto Ventrice, migliaia di pezzi fra auto e moto, compresi i caschi dei grandi del motorismo e diorami
La mostra In casa di Alberto Ventrice, migliaia di pezzi fra auto e moto, compresi i caschi dei grandi del motorismo e diorami
La mostra In casa di Alberto Ventrice, migliaia di pezzi fra auto e moto, compresi i caschi dei grandi del motorismo e diorami

Non c’è una fine e neppure un inizio in tutto ciò che si può ammirare al “Modelroom”, un singolare museo di modellismo motoristico, nato dalla passione di Alberto Ventrice. Capotreno di professione e bassanese di adozione il 35enne, in una quindicina d’anni, ha creato un mondo quasi impossibile da spiegare, ma assolutamente da visitare. Si tratta di un appartamento a Bassano, in cui le stanze sono occupate da 6120 modellini, 12mila foto, 5000 tra riviste e libri, 300 video e moltissime ambientazioni da lui ricreate con passione. Una passione, quella di Alberto, capace di catturare il visitatore, di qualsiasi età, sesso e cultura. 

Una collezione... senza fine

«Tutto è iniziato nel 2007, quando volevo entrare nell’Arma dei carabinieri cominciando a raccogliere modellini di auto e oggettistica varia legata all’Arma – racconta il giovane -. Col tempo, ho ampliato i miei interessi, frequentando fiere, navigando in internet, girando il mondo, documentandomi. Non mi sono più fermato. Colleziono in piena libertà. Devo dire che anche i miei genitori mi hanno appoggiato in questa mia passione.  Delle volte mi occupo degli allestimenti, consumando tutte le mie energie nella creazione dei diorami, partendo da una semplice foto, informandomi sulla storia di ciò che raccolgo o costruisco, per poi divulgare il tutto al visitatore».

Ci sono anche gli aneddoti

Ad Alberto piace raccontare anche gli aneddoti legati alla sua collezione, visitata da alcuni personaggi legati alla sua esposizione, tra i quali i campioni Miki Biasion e Paolo Bozzetto. 

«Ha una grande memoria storica ed è un giovane che merita molto, magari anche qualche supporto esterno – sottolinea Bozzetto, legato ad Alberto da grande amicizia -. Ho fatto il pilota per tanti anni ma qui, alla mostra, ho visto modellini che neanche sapevo esistessero. E poi, collezioni come la sua, non ce ne sono proprio. Così precisa e preziosa. Lo ammiro tantissimo».

Ci si imbatte in moltissime teche, divise per marca, auto e moto, sportive e non, accessori compresi: modelli di auto da lui costruite, minuziosamente. Difficile fermare lo sguardo su un solo dettaglio, perchè si è catturati da una creatività infinita. Ventrice si avvale anche della collaborazione di un’amica edicolante che gli tiene da parte le uscite delle riviste di motori.

 

Suggerimenti