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Bassano

Le richieste del patron tv ai politici: «Aiutatemi contro Bramezza»

Le intercettazioni di Giovanni Jannacopulos. Finco: «Io e te contro tutti». Possamai: «Ho convocato i sindaci, perché mi hai detto di prepararli»

Sono migliaia e migliaia le pagine di intercettazioni telefoniche nell’indagine a carico dell’ingegner Giovanni Jannacopulos, il patron di Medianordest (che comprende tra le altre le emittenti televisive Reteveneta e AntennaTre) sotto inchiesta per minacce e stalking al direttore generale dell’Ulss 7 Carlo Bramezza. Nelle scorse settimane l’indagato ha ricevuto l’avviso di chiusura indagini e ora la Procura di Vicenza, che ha depositato gli atti a disposizione delle parti, si accinge a formulare le sue richieste: rinvio a giudizio o archiviazione. 

L'accusa per Janacopulos è di aver orchestrato una campagna contro Bramezza

Secondo l’impianto accusatorio, partito da una denuncia dello stesso Bramezza, Jannacopulos avrebbe orchestrato tramite le sue emittenti una campagna mirata contro il dg, “reo” di non assecondare i suoi suggerimenti e le sue richieste nelle scelte di politica sanitaria per l’area pedemontana. Dalle carte emerge, più approfonditamente rispetto alle indiscrezioni trapelate nelle prime fasi dell’inchiesta, una fitta serie di rapporti tra Jannacopulos ed esponenti politici locale a tutti i livelli, dalla Regione a vari Comuni del Bassanese. Va detto subito però che secondo la Procura nulla integra estremi di reato nei confronti di questi ultimi: la magistratura ha ritenuto di non indagare altre persone, a differenza di alcune richieste prospettatele dalla Guardia di finanza. Molte conversazioni, anticipate ieri dal Gazzettino, sono comunque illuminanti sulla particolare vicinanza tra l’imprenditore e personaggi di primo piano della politica, con i quali intercorrevano sfoghi e richieste di sostegno per la sua battaglia mediatica, giunta anche all’intento di far rimuovere il dirigente.

Le telefonate con Finco e Possamai

Frequentissime le telefonate con il vicepresidente del consiglio regionale Nicola Finco, che Jannacopulos identifica come un’autorità in grado di sostenere le sue campagne sulla sanità. Ma emergono anche conversazioni con Giacomo Possamai, oggi fresco sindaco di Vicenza, all’epoca capogruppo del Pd in consiglio regionale. Insomma, una confidenza “bipartisan”.
Jannacopulos cerca appoggi per la mobilitazione. Su una questione sollevata dalla sua tv, «l’unica è se mi dai una mano», dice a Finco. «Ma come facciamo, Giovanni? Siamo io e te contro tutti», risponde quest’ultimo. «Una mano con due o tre sindaci, mi bastano». E Finco: «Bisogna capire chi ha il coraggio di esporsi». Il momento più delicato arriva a dicembre 2021, quando Bramezza allontana una troupe di Reteveneta dall’ospedale in una conferenza stampa. A Jannacopolus giungono diverse telefonate di solidarietà, compresa quella di Finco, che scherza: «Hai fatto arrabbiare Carletto che ti ha cacciato via?». Più avanti l’ingegnere gli chiede: «Hai fatto interrogazione alla giunta?» «No, deposito la settimana prossima». «Fai l’interrogazione perchè ha fatto questo gesto e cosa pensa». E ancora: «Non sarebbe male fare un’interrogazione, chiedi lumi, lo fai convocare in commissione sanità» e Finco risponde in dialetto: «Sì ma queste robe qua deve farle l’opposizione, se le faccio io che sono in maggioranza mi fa il... Zaia. Cioè se il pres mi autorizza faccio, basta che dopo non...». In altre occasioni, tra i due viaggiano commenti ben poco lusinghieri e decisamente espliciti su Bramezza e altri funzionari dell’Ulss.

I contenuti delle intercettazioni con i politici locali

Possamai invece si informa su come Bramezza abbia giustificato la cacciata e commenta: «Credo che abbia proprio perso la testa, non è neanche più lucido». I due si risentono una ventina di giorni dopo e parlano di un’imminente trasmissione televisiva. Possamai: «Guarda che già stasera io dico esattamente sta roba che hai detto tu. Cioè l’obiettivo dev’essere elevare entrambi gli ospedali, non indebolirne uno». E prosegue: «Ho convocato i sindaci apposta mercoledì, più che altro... non li ho convocati per questo, li ho convocati, parliamo anche di questo, ma perché tu mi hai detto “incomincia a prepararli alla battaglia Bramezza...”. Però li devo tenere insieme, e loro ovviamente devono reggere sulla posizione di Santorso, per cui bisogna che la pianifico bene, e quindi li vedo per parlargli di questo mercoledì». 

Finco in un’altra occasione, quando Jannacopulos gli chiede dati sanitari per un servizio: «Tu come vicepresidente chiedi, per favore, voglio sapere le percentuali, puoi farlo?» Risposta: «Sì, mando una mail a (un funzionario, ndr) e vediamo se mi risponde» «Non a lui, devi saperlo dall’azienda zero». «I funzionari dell’azienda zero per rispondere devono avere il via libera da parte dell’assessore». «Allora tu chiama il direttorissimo, generalissimo, questo è un dato, sennò comincio a urlare che nascondono i dati. E chiamo la Finanza, perché qua è la vita della gente sotto». 

Alessandro Comin

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