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Fa retromarcia in cortile
e investe il figlio di 2 anni
Bimbo grave in ospedale

L’elicottero del Suem 118 di Treviso che ha trasportato il piccolo ferito all’ospedale di PadovaL’ospedale San Bassiano dove sono state prestate le prime cure
L’elicottero del Suem 118 di Treviso che ha trasportato il piccolo ferito all’ospedale di PadovaL’ospedale San Bassiano dove sono state prestate le prime cure
L’elicottero del Suem 118 di Treviso che ha trasportato il piccolo ferito all’ospedale di PadovaL’ospedale San Bassiano dove sono state prestate le prime cure
L’elicottero del Suem 118 di Treviso che ha trasportato il piccolo ferito all’ospedale di PadovaL’ospedale San Bassiano dove sono state prestate le prime cure

Momenti di terrore ieri in un paese della Pedemontana. Un bambino di nemmeno due anni è stato investito dall’auto guidata dal padre, in retromarcia. Il piccolo è stato trasportato dall’elisoccorso all’ospedale di Padova con il bacino fratturato e varie contusioni. La prognosi è riservata, ma in via precauzionale: secondo i medici non è in pericolo di vita.

Il fatto è avvenuto nella mattinata di ieri in un paese della Pedemontana. Era da poco passato mezzogiorno quando il papà del bimbo è uscito di casa per andare a fare alcune commissioni. Il figlio, che non ha ancora due anni e sta ancora imparando a camminare, deve averlo seguito, probabilmente gattonando. Il papà ovviamente non si è accorto di nulla, è salito in auto e ha ingranato la retromarcia per uscire dal vialetto del cortile di casa. E’ stata questione di pochi secondi.

L’auto ha fatto solo pochi metri, a una velocità fortunatamente ridottissima. Vedere il bambino, anche dallo specchietto retrovisore, era impossibile. Un urto, il pianto straziante del bimbo. Il genitore è sceso immediatamente dal veicolo ed è rimasto sotto choc nel vedere il bambino a terra. I familiari hanno deciso di portare di persona il piccolo all’ospedale, dopo averlo caricato con la massima cautela in auto. Intanto l’ospedale San Bassiano è stato allertato con una telefonata. In pochi minuti l’auto è arrivata a destinazione, trovando i medici già pronti. Una rapida serie di esami e al piccolo sono state riscontrate una frattura al bacino e altre contusioni di entità minore. Fortunatamente l’incidente non ha causato alterazioni neurologiche.

Per assicurare al bimbo le cure più idonee, i medici hanno optato per il suo trasferimento. E’ stato quindi allertato l’elisoccorso di Treviso, che ha provveduto al trasporto d’urgenza all’ospedale di Padova, dotato di un particolare reparto pediatrico specializzato in casi di questo tipo.

I genitori sono disperati per l’accaduto, ma cercano di consolarsi al pensiero che poteva andare davvero molto peggio. I medici sono stati chiari: il bimbo, con i tempi e le cure necessarie, si riprenderà. Certamente un ruolo cruciale per scongiurare conseguenze permanenti l’hanno giocato la tempestività dei soccorsi dei familiari, e la preparazione dei sanitari.

Francesca Cavedagna

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