A Lusiana Conco il sindaco uscente Antonella Corradin si ripresenta alle elezioni alla guida della sua squadra, “Per Lusiana Conco”, cercando la sue settima conferma come primo cittadino. Figura apicale della politica locale dal 1992, Corradin ha già ricoperto la carica di sindaco dal 1992 al 2004 e ancora dal 2009 fino ad ora, prima nella sola Lusiana e poi dopo la fusione con Conco.
«Assieme al gruppo, dopo lunga riflessione, ho accettato di ripresentarmi. Avrei preferito che qualcun altro della mia squadra prendesse in mano le redini del paese però per vari motivi sono ancora in corsa. La squadra sarà composta dal nucleo di quella attuale con innesti di valore, che porteranno un bel contributo al paese. Del resto dopo la fusione sono state avviate tante iniziative che vanno portare avanti».
Corradin valuta positivamente la fusione tra Lusiana e Conco di cinque anni fa. «Ha consentito - spiega - un miglioramento della qualità di vita e reso possibile interventi altrimenti impossibili. Le due comunità si stanno amalgamando e i servizi sono migliorati grazie alla alla riduzione dei costi, al dimezzamento dell’indebitamento e all’aver uniformato costi e aliquote dei cittadini. Il Comune ha acquisito maggior “peso” e maggior accesso a contributi, che hanno permesso di asfaltare strade per 2,5 milioni di euro e, coi fondi di confine, di rifare il campo di calcio di Conco, le piazze di Tortima e Santa Caterina e le ex scuole di Gomarolo. Ma soprattutto siamo riusciti a fornire servizi migliori e offrire strutture alle comunità».
A funzionare, in particolare, è stata la capacità di attrarre finanziamenti. «Non è stato facile ma lavorando sodo siamo riusciti a varare progetti grazie a 10 milioni di euro di contributi, che hanno generato opere per oltre 15 milioni. Ne è un esempio il bando “Piccoli borghi”, che ci ha portato 1,6 milioni e soprattutto 800 mila euro per le attività produttive. È stato importante lavorare in sinergia con altri comuni e istituzioni nonché con associazioni, scuole e parrocchie, con 61 km quadrati di territorio è fondamentali. E sono soddisfatta per i nuovi residenti: famiglie che scelgono di vivere a Lusiana Conco grazie alle nostre politiche».
Vaia e Covid-19 hanno creato molte difficoltà, ma lo sviluppo poi è ripreso e anche per i prossimi anni i progetti non mancano. «Nell’affrontare queste sventure - conclude Corradin - sono state fondamentali le associazioni, in primis alpini e Crel di Fontanelle. Ora però è tempo di guardare avanti con politiche per le famiglie e implementazione dei servizi, oltre che completare opere e progetti avviati e sostenere iniziative culturali e imprenditoriali dei giovani».