Il Grappa in questi giorni d’agosto più che mai meta di scampagnate ed escursioni. E uno dei problemi su cui si imbattono i frequentatori del Massiccio è sicuramente quello del segnale telefonico. La notizia è che la copertura, su buona parte del Grappa sarà presto realtà. Grazie agli investimenti dell'Unione Montana, si riusciranno infatti a coprire i punti sinora scoperti.
La mappatura dei paesi non coperti dal segnale telefonico
Il Grappa si trova ad oggi nella stessa situazione di molte altre località montane della Penisola. È proprio dei giorni scorsi la presentazione della mappatura effettuata dall’Uncem (l’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani) sulla base delle segnalazioni giunte dalle aree del paese non coperte da segnale: 1.220 i Comuni italiani (borghi, frazioni o porzioni di territorio ) in cui telefonare o navigare in internet è impossibile o quasi.
Entro fine anno la copertura telefonica sul Monte Grappa
Il sindaco di Borso, Flavio Dall’Agnol, annuncia che entro la fine dell’anno sarà terminata la posa delle infrastrutture necessarie a coprire l’area del Massiccio che insiste nella zona di Semonzo, frazione di Borso, ma anche di Pieve del Grappa.
Ad oggi, infatti, la copertura telefonica sulla montagna non è ancora capillare, a causa delle difficoltà date dal tipo di territorio e dalla presenza di valli isolate dove non è facile trovare il compromesso tra la tutela del paesaggio e la necessità di avere impianti performanti, in grado di garantire la ricezione. Sul versante trevigiano, una delle zone dove il segnale è sempre stato scarso è Campo Croce, cosa che crea disagi a visitatori e attività presenti in loco. Presto, però, ci sarà la svolta.
«Entro fine anno sarà completata la linea telefonica - dice Dall’Agnol - In questo modo il servizio sarà presente in gran parte del Massiccio. Anzi, a Cima Grappa è già attivo, anche se il segnale non è ancora perfetto. Sono in corso i test per il collegamento».
Quattro nuove antenne mentre a Cima Grappa è già attivo il servizio
In totale, sono quattro i nuovi impianti che troveranno spazio grazie a un intervento finanziato con dei contributi della Ue e portato avanti da un gestore telefonico che ha dimostrato interesse a coprire l’area in questione. Oltre a quella di Cima Grappa, le altre tre antenne insisteranno nella zona dei Coi Veci, della Rocca di Semonzo e a Campo Croce. «Ne beneficeranno tutti i frequentatori del Grappa. Sarà un incentivo per il turismo - prosegue il primo cittadino di Borso - A giovarne saranno inoltre anche le attività agricole e non presenti nella zona».
Sul versante vicentino
Dei riflessi positivi ci sarannno però anche sul versante vicentino. «L'investimento fatto dall'Unione Montana porterà dei vantaggi anche sul nostro versante - assicura il sindaco di Romano, Simone Bontorin - andando a coprire valli attualmente non del tutto raggiungibili». I sindaci del territorio stanno definendo anche altre priorità di investimento da finanziare con i fondi per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit). «Lavoreremo principalmente sulla viabilità - annuncia il sindaco Bontorin - per la sistemazione delle strade e dei percorsi silvo pastorali».