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Bassano

Caffè Italia, lavori al via. «La riapertura a fine estate»

Dopo anni di chiusura, con l'avvio della riqualificazione anche il bando per la gestione del locale
Dopo anni di attesa, lavori al via per la riapertura dello storico Caffè Italia (foto CECCON)
Dopo anni di attesa, lavori al via per la riapertura dello storico Caffè Italia (foto CECCON)
Dopo anni di attesa, lavori al via per la riapertura dello storico Caffè Italia (foto CECCON)
Dopo anni di attesa, lavori al via per la riapertura dello storico Caffè Italia (foto CECCON)

Caffè Italia, si parte coi lavori. La festa della Liberazione 2024 ha portato l'avvio dei cantieri destinati a riportare in vita dopo anni di chiusura e tentativi di rilancio andati a vuoto lo storico locale di viale dei Martiri. «Dei lavori si occupa la ditta Lorandi di Villaverla - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici, Andrea Zonta -. Tra intervento e spese accessorie, a bilancio sono già stati stanziati 330 mila euro, il risultato dei quali si vedrà con ogni probabilità a fine estate».

È sfumata, quindi, l'ipotesi di inaugurare il Caffè Italia prima della fine del mandato amministrativo, anche se, a quanto aveva riferito nei mesi scorsi il sindaco Elena Pavan, resta confermato il numero rilevante di richieste da parte di privati per ottenere la gestione del locale. Confermata, all'avvio dei lavori, è anche la notizia positiva del dimezzamento dei costi rispetto ai preventivi che erano stati stilati anche nel passato recente, quando i progetti prevedevano un intervento importante esterno al complesso Caffè-Torre.

Quanto al progetto, è rimasto anche nella versione più recente il plateatico a nord e a est del locale, con raccomandazione da parte della Soprintendenza che tavolini e sedie non intralcino la vista su viale dei Martiri. Resta confermata, infine, anche l'eliminazione all'interno del Caffè degli attuali servizi igienici attigui alla torre. Saranno sostituiti da locali appositi sul lato opposto dello stabile, così da riaprire il passaggio che esisteva già in origine tra il corpo di fabbrica del Caffè e quello della Torre alle Grazie. «In questo modo - ha ripreso Zonta - la torre sarà utilizzata come parte del locale e i quattro piani che la caratterizzano potranno essere utilizzati come spazi del locale. È stata trovata così una soluzione che permetterà al Caffè di lavorare tutto l'anno senza alterare l'esterno».

Rispetto al progetto originario, è stato previsto in sostituzione dei bagni da realizzare al pieno terra della torre, uno spogliatoio per il personale realizzato nel seminterrato. La Soprintendenza ha concesso il benestare e non dovrebbero esserci difficoltà nella realizzazione. Avviato il cantiere, resta solo da assegnare la gestione. Sarà aperto a breve un bando.

Lorenzo Parolin

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