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Maltempo

Emergenza neve in Altopiano, chiuso il Costo in salita. «Troppi curiosi intralciano le operazioni, state a casa»

Nevicata ad Asiago

AGGIORNAMENTO ORE 16.40 - La Provincia di Vicenza ha fatto il punto sull'emergenza neve che in queste ore sta interessando l'Altopiano di Asiago. La strada del Costo, come già anticipato, è stata chiusa in salita e riaprirà in serata, per poi richiudere domani mattina (domenica 3 gennaio) dalle 7.30 alle 12.30. «Una decisione obbligata dalla neve caduta molto abbondante, che ha spinto più di qualche vicentino a raggiungere l’Altopiano rendendo complicate le operazioni di sgombero della neve - precisa una nota diffusa dalla Provincia - La chiusura della strada permetterà ai mezzi di Vi.Abilità di muoversi più agevolmente , per garantire la pulizia della strada e consentire le operazioni di soccorso che dovessero rendersi necessarie».

In Altopiano la neve ha raggiunto i 120 centimetri, con picchi di 150 centimetri. Sono stati aperti i Coc (Centri Operativi Comunali) di Asiago e Roana. La Provincia di Vicenza sta coordinando 7 squadre di protezione civile a rinforzo della squadra locale, per un totale di circa 40 volontari con turbine, minipale e frese.

La strada provinciale tra Foza e Valstagna è parzialmente occlusa per caduta alberi, Vi.abilità è al lavoro.

Attivato il Centro Operativo Intercomunale anche all’Unione Montana Alto Astico, in particolare per monitorare la viabilità di Tonezza del Cimone. La squadra di protezione civile di Tonezza del Cimone è supportata dalla squadra di Cogollo del Cengio. 

Ieri sera in via preventiva erano state chiuse la strada della Fratellanza e la strada del Turcio (sp72). Era stata chiusa anche la sp 246 Recoaro a Valli del Pasubio, ripristinata in urgenza da Vi.abilità.
 

ORE 15.30 - È confermato: potranno salire lungo la strada del Costo chiusa in salita, eccetto che per i residenti. Nessun divieto per chi, invece, dovrà lasciare l'Altopiano e percorrerla per scendere. 

«Siamo in zona rossa più allerta meteo e ancora abbiamo curiosi che girano in auto - dichiara furioso il presidente dell'Unione montana, Emanuele Munari -. Oramai lo sanno anche le capre che bisogna rimanere a casa salvo reali necessità quindi mi chiedo dove cavolo andate? Si stanno intralciando le operazioni di sgombero che servono anche e soprattutto per interventi d'urgenza dei vigili del fuoco e delle ambulanze. Qui non è solo un discorso di senso civico ma si rischia di mettere a repentaglio la gente».

Emergenza neve in Altopiano, Munari: «Dove cavolo andate?»

 

ORE 15 - Il sindaco di Roana, Elisabetta Magnabosco, ha chiesto ufficialmente al presidente della Provincia, Francesco Rucco, di predisporre assieme a Vi.Abilità la chiusura della strada provinciale del Costo per scongiurare situazioni di pericolo lungo la principale direttrice per l'Altopiano oltre che per evitare il più possibile il transito non necessario alle auto in maniera che i mezzi spartineve possano pulire a fondo le strade. 

La provinciale 349 attraversa infatti le frazioni di Treschè Conca, Canove e Camporovere e il continuo passaggio di auto sta rendendo ancora più faticoso il lavoro di sistemazione delle strade. Se verrà attuato lungo il Costo potranno salire solamente i residenti di ritorno a casa e chi invece dall'Altopiano deve raggiungere la propria abitazione.

 

 

ORE 12.30 - A Roana è crollato il tetto di un fienile con stalla annessa, l'intervento è seguito dai vigili del fuoco. La provinciale tra Foza e Valstagna è percorribile solo ad una corsia a causa della neve e per la presenza di numerose piante cadute. Sul posto i tecnici di Vi.abilità che stanno intervenendo.

 

ORE 11 - Situazione critica per il maltempo soprattutto a Roana. Alcune contrade del comune altopianese sono isolate a causa dell'abbondante nevicata della notte che ha lascito dai 60 ai 100 cm di neve a terra. Grandi i disagi per la viabilità dove molte strade secondarie sono ancora impraticabili. Considerata la situazione il sindaco Elisabetta Magnabosco ha istituito il Centro operativo comunale ed è in attesa dell'arrivo di forze della protezione civile anche dalla pianura dopo un confronto sulla situazione con il consigliere provinciale responsabile alla protezione civile, Massimiliano Dandrea.

Nelle prossime ore infatti dovrebbero salire sull'Altopiano alcune squadre di volontari muniti di turbine per liberare alcune strade nonché per procedere alla spalatura di tetti, soprattutto di edifici vecchi, che rischiano di crollare.

 

Bufera di neve ad Asiago (Foto Rigoni)
Bufera di neve ad Asiago (Foto Rigoni)

 

ORE 8 - Bufera di neve ad Asiago e notte di super lavoro per i vigili del fuoco e la protezione civile. Diverse le piante cadute e che, in alcuni casi, hanno divelto le colonnine dell'Enel. Le zone più colpite la strada del Boscon che collega Cesuna con Canove, attualmente chiusa; la provinciale 72 che collega Gallio a Foza. In località Turcio un'auto è stata colpita da un albero, fortunatamente illeso il conducente. Attualmente sono in corso verifiche strutturali di alcune abitazioni. 

Gerardo Rigoni

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