È stato un boccone difficile da ingoiare, quello della capogruppo di maggioranza che “tradisce” e decide di correre per conto proprio, ma non si ridimensiona il progetto di restare alla guida del paese. Stefano Bertoncello, sindaco di Solagna, ha deciso di puntare al secondo mandato e dunque alle elezioni amministrative di giugno si riproporrà, cambiando però il nome della lista e ovviamente parte della squadra.
La recente spaccatura
La recente spaccatura, in cui a prendere posizione è stata la consigliera Laura Carraro, che ha portato con sé una parte del gruppo, sta costringendo il sindaco uscente a un impegnativo lavoro di tessitura di relazioni per guadagnarsi il sostegno di nuove leve e concorrere con una nuova lista capace di essere realmente competitiva.
«Non me l’aspettavo – riconosce Bertoncello, riferendosi alla defezione di Laura Carraro – anche perché pochi giorni prima della sua presentazione alla stampa ci eravamo confrontati per continuare assieme il programma di cinque anni fa».
Il nuovo programma elettorale
Il sindaco tuttavia ha superato lo scoraggiamento, convinto che in un paese piccolo come Solagna le persone si conoscono tutte e che la fiducia negli amministratori nasca dai rapporti personali. E sta definendo il suo programma elettorale. Per il prossimo quinquennio, in particolare, Bertoncello vorrebbe «completare quanto non è stato terminato a causa non solo della pandemia e del caro energia, che tutti hanno avuto e che così pesantemente ha inciso sui bilanci – riferisce –, ma anche della bomba d’acqua che ha distrutto metà paese e di un attacco hacker che, dopo sei mesi dal nostro insediamento, ha annientato i dati del comune, togliendo risorse e tempo».
Un occhio di riguardo al sociale
Nel suo programma il parco giochi occuperà un posto speciale in quanto «gli spazi vanno rivisti. Entro l’estate vorremmo inaugurare il bar al parco e appena possibile inserire un campo da padel e uno da tennis nell’area adiacente al cimitero, che a sua volta sarà oggetto di una manutenzione straordinaria – precisa Bertoncello –, assieme al campetto da calcio». Oltre a ciò, la caserma dei carabinieri è da ricostruire e la ciclopista verso Bassano da realizzare ex novo. Un occhio di riguardo il sindaco l’avrà anche per il sociale. «Bisogna aiutare le famiglie disagiate con figli minori e dedicare risorse agli anziani. Infine per evitare lo spopolamento vorremmo incentivare nuove costruzioni residenziali e tenere vive le scuole anche col tempo pieno, che le elementari avranno dal prossimo anno».