<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Verso il voto

Bassano, Pavan si candida sostenuta da FdI. Prossima l'espulsione dalla Lega

Il sindaco uscente: «Tra l'essere coerenti con le segreterie e esserlo con i propri cittadini, preferisco la coerenza con la città»
Al museo Ieri l'annuncio ufficiale del sindaco uscente Elena Pavan, candidata con il sostegno di FdI (Foto G. Ceccon)
Al museo Ieri l'annuncio ufficiale del sindaco uscente Elena Pavan, candidata con il sostegno di FdI (Foto G. Ceccon)
Al museo Ieri l'annuncio ufficiale del sindaco uscente Elena Pavan, candidata con il sostegno di FdI (Foto G. Ceccon)
Al museo Ieri l'annuncio ufficiale del sindaco uscente Elena Pavan, candidata con il sostegno di FdI (Foto G. Ceccon)

Elena Pavan candidata sindaco. Da ieri è ufficiale, annunciato dall'interessata in un luogo simbolico come il museo. Volto disteso dopo mesi di tira e molla e poche parole, chiarissime: «Annuncio la mia candidatura». A sostenere il sindaco uscente nel tentativo di succedere a se stessa, Fratelli d'Italia, la civica che porterà il nome del primo cittadino e, a quanto riferisce la stessa Pavan, «altri gruppi di centrodestra di area moderata».

Elena Pavan a Bassano sfida la Lega e si candida con FdI. Espulsione?

E se per ottenere dagli elettori il secondo mandato, il sindaco uscente sta sfidando apertamente la Lega, è plausibile che dal partito (cui Pavan è iscritta dal 2013) a breve arrivi un provvedimento di espulsione. «La possibilità c'è e lo so bene - commenta -, ma non sono io a essere in torto. E in ogni caso, tra l'essere coerenti con le segreterie e l'essere coerenti con i propri cittadini, preferisco la coerenza con la città».

L'appello va diretto agli elettori, quindi, perché prendano in considerazione «i valori, la vicinanza e l'attenzione che credo mi abbiamo sempre caratterizzata e che porterò anche in questa nuova esperienza». Esperienza, a quanto riferiscono fonti vicine a FdI, corroborata da un sondaggio di pochi giorni fa dal quale il sindaco uscirebbe molto bene, anche per la compostezza manifestata in questa fase. In particolare l'indice di gradimento sarebbe più alto di quello registrato da alcuni avversari diretti, cosa che ha fatto decidere per la ricandidatura.

Leggi anche
Bassano, Lega a disagio con la base e FdI rilancia Elena Pavan

La stoccata al Carroccio

«Senza alcun dubbio Fratelli d'Italia è stato il partito più fedele e rispettoso in questi mesi tormentati. Spiace - è la stoccata al Carroccio - non poter dire lo stesso di altri, anche perché, se ci fosse stata correttezza, l'epilogo sarebbe stato molto diverso». In particolare, riferisce il sindaco, dopo che i vertici stessi del suo partito, prima della bagarre di questo inizio di 2024, l'avevano rassicurata sulla ricandidatura. «ormai - evidenzia - quel che è fatto è fatto e non resta che concentrarsi sulla campagna».

Campagna nella quale «l'unico centrodestra è il nostro, il resto è una cosa diversa. Quanto a me, da donna di centrodestra, non potevo che scegliere l'alleanza nella quale mi trovo. Sono più che certa che la nostra coalizione porterà avanti i temi del buongoverno, vicinanza ai cittadini e leadership territoriale ai quali ho improntato il mandato. E sono altrettanto certa che i tanti cittadini che in queste ore mi stanno manifestando il loro sostegno, saranno dalla nostra parte».

La campagna sta per infiammarsi, con l'incognita di uno scontro interno al centrodestra. Quanto accaduto a Verona nel '22, in una situazione molto simile, insegna che con una campagna vivace e orchestrata distanziandosi dai litiganti, potrebbe trarne vantaggio il centrosinistra.

Lorenzo Parolin

Suggerimenti