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BASSANO

Blackout dei canali Rai, telespettatori infuriati

Da Bassano fino a Valbrenta frequenti interruzioni del servizio. Al posto della terza rete anche trasmissioni di emittenti slave
Sempre più difficile vedere i canali della Rai a Bassano, Mussolente, Cassola, Romano, Pove e Valbrenta FOTO CECCON
Sempre più difficile vedere i canali della Rai a Bassano, Mussolente, Cassola, Romano, Pove e Valbrenta FOTO CECCON
Sempre più difficile vedere i canali della Rai a Bassano, Mussolente, Cassola, Romano, Pove e Valbrenta FOTO CECCON
Sempre più difficile vedere i canali della Rai a Bassano, Mussolente, Cassola, Romano, Pove e Valbrenta FOTO CECCON

Segnale Rai a singhiozzo lungo la pedemontana del Grappa e telespettatori sempre più infastiditi dai continui blackout televisivi. Romano, Mussolente, Bassano, Cassola, Pove e Valbrenta: sembra non esserci casa in cui la visione dei palinsesti della tv pubblica nazionale proceda priva di intoppi. E sulle pagine social è un tam-tam, questo sì senza alcuna interruzione, di domande e proteste. C’è chi lamenta stop del segnale per ore e ore e chi riferisce disservizi solo nella fascia oraria serale.

Si vedono anche tv straniere

E alla seccatura di rinunciare al programma preferito o di dover tentare più volte di risintonizzare l’apparecchio, recentemente si è aggiunta anche l’incredulità nel vedere trasmissioni di emittenti straniere. Altro che “Mi manda Rai Tre” o il telegiornale regionale: sulla frequenza del terzo canale hanno fatto irruzione nei giorni scorsi rubriche culinarie o di viaggio di canali balcanici.
La prima e seconda rete sempre della Rai, invece, spesso non sono visibili e al loro posto vanno in onda vecchi film di emittenti registrate con un numero di canale a tre cifre.

Un disservizio diffuso

Un disservizio diffuso, che si protrae da diverse settimane, e per il quale al momento sembra non esserci soluzione. «Abbiamo segnalato alla Rai i prolungati e ripetuti problemi tecnici – spiega il sindaco di Romano d’Ezzelino Simone Bontorin –, ma per ora non abbiamo ricevuto risposte esaurienti. Da viale Mazzini ci è stato confermato che sono al corrente del problema e che stanno lavorando per risolverlo. All’inizio avevamo addirittura pensato che dipendesse, come era già accaduto alcuni anni fa, dall’antenna in via Dante. All’epoca, la sua installazione aveva compromesso alcune frequenze e si era reso necessario un intervento. Ma oggi siamo di fronte a un problema diverso. Immagino possa avere a che fare con il nuovo digitale terrestre che da gennaio prossimo verrà attivato in modalità fissa».

Quello delle antenne è un problema controverso

Il sindaco di Romano assicura che «le antenne televisive non sono soggette ad autorizzazioni comunali e la sola pratica che viene evasa localmente e di tipo edilizio e riguarda la realizzazione del basamento sui cui poi poggia l’antenna stessa».

Federica Augusta Rossi

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