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Montebello Vicentino

Valori dei Pfas normalizzati, si può tornare a bere l'acqua del rubinetto

Le analisi hanno confermato l'efficacia dei filtri ai carboni attivi installati e che saranno a breve potenziati

I cittadini di Montebello Vicentino possono tornare ad utilizzare per scopi alimentari l’acqua della rete pubblica. Il sindaco Dino Magnabosco ha ritirato l’ordinanza emergenziale e provvisoria che ne sospendeva a scopo precauzionale il consumo. Questo perché i prelievi dell’Arpav, eseguiti ieri mattina e successivamente analizzati nel laboratorio di Mestre, hanno certificato l’abbattimento del valore “somma di Pfas”, ottenuto grazie ai filtri provvisori ai carboni attivi installati in tempi record da Medio Chiampo, il gestore della rete idrica. La comunicazione è giunta in Comune da parte dell’Ulss 8 Berica, che venerdì scorso aveva informato l’amministrazione sull’avvenuto sforamento del parametro di 0,100 µg/l introdotto solo poche settimane fa dal D.Lgs. 18/2023 (precedentemente il limite era fissato a 0,300 µg/l e Montebello non lo aveva mai superato).

I filtri provvisori rimarranno in funzione fino al 17 luglio quando, lungo la stessa via Gentile, verranno installati i filtri facenti parte del grande progetto di potenziamento della rete acquedottistica e del sistema di filtraggio Pfas zero, iniziato qualche mese fa da parte di Medio Chiampo per un investimento di 800.000 euro.

 

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