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Il caso

Nuove minacce al sindaco di Arzignano. «Abbiamo paura»

Il 53enne, già denunciato per la busta con proiettile, è ricomparso in Comune. Alessia Bevilacqua costretta ad allontanarsi da un'uscita secondaria.
Il municipio di Arzignano
Il municipio di Arzignano
Il municipio di Arzignano
Il municipio di Arzignano

L’uomo che mercoledì mattina (17 maggio) aveva consegnato alla sindaca di Arzignano Alessia Bevilacqua una lettera contenente un proiettile, e che ieri, sempre in mattinata, era ricomparso sotto i porticati del municipio chiedendo di parlare con il primo cittadino, questa mattina è ricomparso alla porta del Comune.

 

Il racconto del vicesindaco Marcigaglia

«Con fare minaccioso - racconta il vicesindaco Enrico Marcigaglia - s’è messo a sbraitare, urlando che Alessia non era più sua amica, proferendo offese e minacce. Non riuscendo ad entrare, s’è poi diretto nel parcheggio retrostante alla ricerca dell’auto della sindaca con l’intenzione di danneggiarla. Poi è arrivata la polizia municipale con i carabinieri che lo hanno portato in caserma. Sono stato facile profeta. I timori che avevo manifestato ieri puntualmente si sono concretizzati. Abbiamo di fronte una persona disturbata e potenzialmente pericolosa. Le autorità preposte devono trovare una soluzione perché non possa nuocere».

Il sindaco per lasciare il municipio ha dovuto usare una uscita secondaria, e si è recata fuori comune temendo di ritornare a casa.

 

Al 53enne, oltre alla denuncia, notificato anche un avviso orale

In seguito all'episodio della busta contenente un proiettile, il 53enne era già stato denunciato dai carabinieri per minaccia aggravata. Contestualmente il questore Paolo Sartori aveva emesso nei suoi confronti un avviso orale con prescrizioni. L'uomo, oltre ad essere stato avvisato oralmente a mantenere una condotta conforme alla legge, è stato sottoposto a vari divieti tra cui quello di possedere armi nonché liquidi idonei ad arrecare offesa alle persone.

 

Giorgio Zordan

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