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Monteviale

Addio ai pioppi di viale Zileri: molti quelli malati, verranno abbattuti

Circa 200 giovani esemplari alti cinque metri sostituiranno quelli che saranno di volta in volta rimossi. Vi.Abilità avvierà un progetto triennale che ne eliminerà 147
Viale Zileri nel tratto compreso tra Creazzo e villa Loschi Zileri Dal Verme A.GE.
Viale Zileri nel tratto compreso tra Creazzo e villa Loschi Zileri Dal Verme A.GE.
Viale Zileri nel tratto compreso tra Creazzo e villa Loschi Zileri Dal Verme A.GE.
Viale Zileri nel tratto compreso tra Creazzo e villa Loschi Zileri Dal Verme A.GE.

Fine corsa, per le due lunghe file di pioppi ai lati della strada provinciale Zileri e la strada provinciale 36 Gambugliano, nel territorio di Monteviale. Dal 6 febbraio prossimo, infatti, 147 alberi verranno abbattuti su incarico di Vi.abilità, l'azienda a partecipazione pubblica che, in precedenza, aveva commissionato uno studio sullo stato di salute delle piante. L'intervento è stato motivato appunto dalla necessità di ridurre i rischi lungo il percorso, una volta rilevate le precarie condizioni di molti alberi, tanto da minarne la stabilità. «I viali alberati di Monteviale rappresentano indubbiamente un elemento ambientale dal valore speciale, non solo paesaggistico, ma anche identitario per la comunità - ha precisato la presidente di Vi.abilità, Magda Dellai - quindi parliamo di un bene che merita di essere gestito con la massima cura. Purtroppo, l'accurata perizia tecnica da noi commissionata ed eseguita secondo le più recenti metodologie di indagine anche strumentale ha evidenziato un decadimento dei tessuti legnosi, attaccati da funghi che ne causano la degenerazione, ma abbiamo rilevato anche alberi con apparato radicale instabile, facilmente aggredibili dagli eventi atmosferici. Inoltre, alcuni alberi erano stati già espiantati in precedenza, compromettendo già l'impatto paesaggistico e la sicurezza. In pratica, non c'erano proprio alternative». Le decine di alberi abbattuti saranno però prontamente sostituiti, con un ricambio che verrà completato nell'arco di tre anni. Nell'arco del 2023 si procederà al taglio delle alberature che presentano una classe di propensione al cedimento estrema e contestualmente si procederà alla riqualificazione con nuove piantumazioni di un terzo del viale. Nei due anni successivi l'intervento verrà poi esteso anche agli altri tratti. Per l'esecuzione dei lavori è stato necessario acquisire l'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza ai beni culturali, assieme alla quale è stato approntato un progetto di gestione delle alberature. Il turn-over programmato prevede la piantumazione di circa 200 alberi più giovani della stessa specie (populus nigra), con circonferenza di 20/25 centimetri e altezza di 5 metri, con un costo totale di 188 mila euro attraverso un incarico assegnato ad una ditta padovana. 

Andrea Genito

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