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Nogarole

Il lupo da tre notti gira per il centro del paese. Il sindaco: «C’è il rischio di predazioni»

Visto a poca distanza dalla chiesa e verso Chiampo. Il sindaco Bauce lancia l'allarme. Avvistamenti anche a Montorso e Arzignano.

È emergenza lupo in centro a Nogarole. L’esemplare si aggira da tre notti nel paese dell’alta Valchiampo. È stato fotografato e anche ripreso con i telefonini dagli abitanti, che lo hanno avvistato durante i loro spostamenti nelle ore serali e notturne.
A darne notizia è il sindaco Romina Bauce, che ha ricevuto alcune segnalazioni dai cittadini che se lo sono trovati davanti, riuscendo comunque a immortalare l’esemplare prima che si dileguasse.

Tre avvistamenti consecutivi, due in centro a Nogarole

«Ci sono stati tre avvistamenti consecutivi, due dei quali in centro - spiega il primo cittadino -. Una notte, verso l’una, il lupo è stato visto in pieno centro del paese. La sera dopo, alle 2.30, è stato incontrato lungo la strada che scende a Chiampo attraverso i Fracassi ed è stato fotografato. Infine, appena sotto al Castellaro (a soli 500 metri dalla chiesa parrocchiale, ndr) giovedì sera, alle 22.40».
Il sindaco, ricevute le segnalazioni e le fotografie, ha chiesto il supporto della polizia provinciale, per escludere che si potesse trattare di un canide randagio o di uno sciacallo. «Gli esperti ci hanno confermato che si tratta di lupo - continua il sindaco Bauce -. Nelle scorse settimane è stato visto anche ad Arzignano e a Montorso, dove sembra abbia anche sbranato delle caprette. Potrebbe trattarsi dello stesso esemplare». La presenza del lupo non ha lasciato indifferenti.

Il sindaco Romina Bauce non è tranquilla

«Come sindaco posso dire che la cosa non ci fa stare tranquilli - commenta Romina Bauce -. Sinceramente, sapendo che l’animale selvatico gira per il paese, c’è un po’ di timore per eventuali incontri con persone e le possibili predazioni sul territorio comunale. Ci sono tre o quattro piccoli allevamenti di bestiame, collegati al caseificio che abbiamo qui. Inoltre, diverse famiglie hanno animali da cortile, qualche capretta o altri animali che allevano privatamente. Gli esperti ci hanno rassicurati sulla pericolosità, ma un po’ di paura c’è». Al momento il sindaco non ha emesso ordinanze sul caso ma l’allerta è massima e la situazione non viene sottovalutata. «Sentita la polizia provinciale, non servono particolari provvedimenti - conclude il primo cittadino - Non si tratta di creare allarmismi. Si consiglia però di tenere recintati o protetti gli animali nelle ore notturne, per evitare che siano esposti a eventuali attacchi che, comunque, non possiamo escludere visto che già ci sono stati in altri comuni di recente. Raccomando ai cittadini di avere la massima attenzione e di segnalare qualsiasi situazione anomala».

Matteo Pieropan

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