«La libertà è guidare le mie 60 Vespe»

Una selezione di Vespa della collezione di Massimo MarchettoAltre moto raccolte negli anni da Marchetto. FOTOSERVIZIO NICOLI

Club Maddaloni: ritrovo il 31 agosto, gara sabato 1 settembre. Sono 100 i piloti iscritti, provenienti anche da Germania, Austria, Svizzera e Francia. Massimo Marchetto, 47 anni di Arzignano, lavora nell’azienda conciaria di famiglia, Luca Savegnago, arzignanese di 51 anni, titolare di una ditta di distributori automatici a Trissino, sono veri appassionati. E le parole che Cesare Cremonini, allora Lunapop, cantava nel 1999 “Ma quanto è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi, se hai una Vespa Special che ti toglie i problemi”, le rappresentano al meglio. «Ho iniziato proprio con una Vespa 50 Special a 14 anni, regalo di papà Luigi, ci andavo a scuola – racconta Savegnago, in gara con una Vespa faro basso sport del 1953 per il Vespa Club Vicenza – e poi ci si divertiva nelle colline di Arzignano. Proprio come la canzone. Adesso ho una quarantina di Vespe tra Arzignano e Trissino e partecipo a molti raduni. In questi giorni abbiamo installato sul mezzo il gatto, simbolo del Vespa Club Vicenza, aerografato sullo scudo davanti. Negli ultimi anni ne ho acquistate diverse e un amico meccanico e un carrozziere mi aiutano nel recupero e per la riverniciatura. Le ho anche esposte. Ce ne sono dappertutto, come dice mia moglie Antonella. La Caserta-Bari mi attira per vedere posti nuovi. È una gara che facevano i nostri nonni. Sarà particolare ripercorrere le stesse strade di 60 anni fa». «È una passione che ho da ragazzino, nata quasi per caso, e si è trasformata in collezione – racconta Marchetto, in gara con una Vespa faro basso del 1951 per il Vespa Club Arzignano – ho una sessantina tra Vespa e Ape, raccolte in un capannone ad Arzignano. Ho alcuni modelli rari, Come la Vespa 400 a quattro ruote: venivano costruite in Francia, ma studiate e progettate in Italia. Nel 1958 i grandi concessionari nel nostro paese ne avevano una sessantina e due fanno parte della mia collezione. Mia moglie Alessia è presidente del Vespa Club Arzignano, una sessantina di soci, è una passione condivisa». Marchetto, che ha partecipato a gare e raduni in Italia e all’estero, partirà a giorni. «Alcuni si allenano per le gare di regolarità, per noi è un modo per stare in compagnia, dopo si è tutti amici». • © RIPRODUZIONE RISERVATA (...)

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