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Arzignano

Gentilin passa a FdI e spinge il Bevilacqua-bis

Sarà responsabile provinciale del dipartimento sanità

La corsa per la poltrona di sindaco ad Arzignano è ancora agli inizi. Ai blocchi di partenza si è presentato il solo Diego Zaffari sostenuto dal Pd, mentre le altre corsie sono ancora vuote. Ma una novità nel panorama politico cittadino degli ultimi giorni lascia intravedere la ricandidatura dell'attuale sindaco Alessia Bevilacqua, leghista, che potrebbe sciogliere le riserve a giorni. Giorgio Gentilin, già sindaco e attuale presidente di Arica entra in Fratelli d'Italia e dichiara: «I coordinatori del partito si sono già espressi per appoggiare, se deciderà di ricandidarsi, il sindaco uscente».

«Con grande soddisfazione - ha spiegato il coordinatore provinciale di FdI, Silvio Giovine - annunciamo l'adesione del dottor Giorgio Gentilin, medico chirurgo e apprezzato amministratore locale con oltre 25 anni d'esperienza, per dieci dei quali ha servito la sua comunità come sindaco di Arzignano. Gentilin è inoltre presidente del consorzio Arica, responsabile della onlus "Diabetici Ovest Vicentino" e, in virtù delle sue riconosciute competenze, ricoprirà il ruolo di responsabile provinciale del dipartimento sanità del partito. Un ringraziamento particolare al portavoce del circolo di Arzignano, l'assessore Giovanni Lovato, il cui costante lavoro accompagnato da passione ed entusiasmo, sta risultando decisivo nella crescita autorevole di FdI in uno dei comuni più strategici della nostra provincia».

Gentilin 15 anni fa è diventato primo cittadino sotto l'egida di Forza Italia per poi passare al supporto civico di una lista con il suo nome: «Il mio passaggio in Fratelli d'Italia - spiega il diretto interessato - era nell'aria da qualche tempo. Silvio Giovine con l'assessore regionale Elena Donazzan e l'assessore comunale Giovanni Lovato mi hanno chiesto se potevo occuparmi di sanità visto che sono medico ancora in attività e che da sempre mi interesso di sanità pubblica. Dato che condivido il programma improntato sul Veneto e sulla nostra provincia ho messo a disposizione il mio impegno con spirito di servizio anche perché provengo dal mondo del volontariato».

Un impegno, dunque, a livello provinciale ma che avrà ovviamente riflessi anche su quello cittadino. E l'appoggio a Bevilacqua «se deciderà di ricandidarsi» è un vero e proprio endorsement per il sindaco uscente che per ora continua a rimanere in silenzio. Tanto che ha delegato a parlare per lei il vicesindaco Enrico Marcigaglia, responsabile della campagna elettorale: «Non abbiamo - ha detto - alcuna fretta, il termine ultimo per depositare le liste è il 10 maggio. Al momento siamo concentrati a presentare le opere che, come amministrazione, abbiamo in programma. Siamo una squadra che ha sempre lavorato in sintonia e grande armonia, non abbiamo il problema di mettere insieme partiti o inventare simboli».Scontato che Bevilacqua sarà ai blocchi di partenza, il terzo contendente sarà proposto da Forza Italia. «Non ci siamo mai fermati come gruppo politico - ha dichiarato Nicolò Sterle, candidato sindaco alle scorse amministrative e attuale consigliere comunale -. Abbiamo forze per sostenere una candidatura e quindi ci saremo sicuramente. Personalmente devo ancora sciogliere le riserve per una mia eventuale ricandidatura». L'alternativa? Il segretario della sezione di Forza Italia, l'avvocato Marco Bernabè.

Giorgio Zordan

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