ARZIGNANO. A undici anni dall'inaugurazione nel 2007 il plesso dell’infanzia di Costo di Arzignano del Comprensivo 1 è diventata ufficialmente la scuola “Girotondo” con una cerimonia di intitolazione che ha coinvolto bambini, genitori, maestre, dirigenti scolastici e autorità. Una vera e propria festa, tra filastrocche, video e spettacolo, con la mostra di fotografie che racconta il percorso di una scuola nata nel 1948 come parrocchiale, diventata poi statale e ospitata alle medie di Villaggio Giardino dal 1982 al 2007 quando venne aperta la nuova sede in via Scamozzi: 10mila metri quadrati tra struttura e giardino, realizzata con le migliori tecnologie, tra cui i pannelli solari, “7 sezioni per 150 bambini e poi diversi laboratori, dalla pittura all’informatica, palestra, biblioteca, cucina interna e un grande spazio verde esterno” precisa la responsabile di plesso Grazia Bastianello. "E' un Girotondo di esperienze, di conoscenze, di attività – spiega la dirigente scolastica del Comprensivo 1 Goretta Calearo – a ricordare la forma circolare del plesso. Ma anche idea di gioco e di condivisione. E ancora Girotondo intorno al mondo visto che ospita bambini di tante nazionalità”. Era stata l’Amministrazione guidata da Stefano Fracasso, ora consigliere regionale, a realizzare il plesso. “La più bella soddisfazione per un amministratore è vedere un’opera pubblica diventare luogo di vita e di crescita” il messaggio che ha inviato impegnato a Venezia. “Di solito si intitola ad un personaggio che si è distinto – precisa il sindaco Giorgio Gentilin – ma la scelta del nome è stata dei genitori e quindi l’abbiamo subito approvata”. A portare il saluto alla cerimonia anche l’assessore all’istruzione Laura Ziggiotto, la presidente del consiglio di istituto Debora Pieropan, del comitato genitori Paola Santagiuliana e del dirigente scolastico Silvano Ceresato che nel 2007 ha traghettato il plesso a Costo. Ci è voluto un anno per arrivare al via libera dalla Regione per l’intitolazione: iter avviato nel 2016 che ha richiesto un passaggio in Comune, all’ufficio scolastico provinciale, in Prefettura prima del decreto regionale del luglio 2017. Luisa Nicoli