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Arzignano/Montecchio

«Caos corriere per i tagli»: studenti rimasti a terra

Studenti costretti a rimanere a terra per le corriere troppo piene. Succede nella tratta Montecchio-Arzignano. La fine dell’emergenza per il Covid e la conseguente soppressione di alcune corse integrative nonostante la capienza su mezzi sia tornata al 100%, almeno per quanto riguarda il trasporto scolastico, fa riaffiorare vecchie problematiche.

Linee soppresse «Dal 4 aprile Svt ha tolto molte corse nelle varie tratte - protesta Roberto De Guio, genitore di una studentessa castellana iscritta al liceo Da Vinci di Arzignano -. Martedì mia figlia, assieme a un’altra decina di studenti, non è riuscita a salire sulla corriera. E se prima rientrava per le 13 ora l’orario si è prolungato di quasi un’ora. Stiamo pagando un servizio che non c'è. Va bene che non siamo più in emergenza ma almeno riuscire a salire nella corriera mi sembra il minimo sindacale». Il problema è arrivato anche sulla scrivania della dirigente del “Da Vinci”. «Ho ricevuto - dichiara Jole Antonella Frighetto - numerose lamentele. Ci sono ragazzi che arrivano in ritardo e che rientrano a casa anche dopo un’ora e mezza rispetto a quanto accadeva fino a marzo. Mi riferisco in particolare a chi sta più lontano, ma disagi li patiscono anche chi arriva da più vicino come Montecchio Maggiore. Il problema non riguarda solo Svt ma anche tutte le altre ditte che gestiscono il trasporto scolastico. Come istituto abbiamo già scritto a Provincia e Regione chiedendo la reintegrazione delle linee soppresse».

Prova sul campo Anche ieri c’è stato chi non è riuscito a salire sulla corriera per il trasporto a scuola. Come Luciana di Montecchio Maggiore. «Alla fermata del Duomo a Montecchio - racconta - sono stata costretta a rimanere a terra. La corriera delle 7.20 era strapiena. Ho dovuto aspettare la corsa successiva e sono entrata in classe con più d’un quarto d’ora di ritardo». Problemi anche per rientrare a casa, come per Sofia di Crespadoro. «La corsa delle 13.15 è stata cancellata e quindi devo aspettare la successiva - ha detto ieri nell’attesa -. Il tutto si traduce in 30 minuti in più per tornare a casa».

Azienda di trasporto «Anche dopo la forte riduzione - spiega Svt - delle corse integrative disposta con la fine dello stato di emergenza, per il venir meno dei contributi statali attraverso i quali erano finanziate, la tratta Arzignano-Montecchio resta una delle più servite: dalle 6.30 alle 7.30 previste 8 corse (erano 9 fino al 4 aprile, ndr) in direzione Arzignano e 12 (13, ndr) in direzione Montecchio, mentre nella fascia 12.30-14.30 sono rispettivamente 10 e 12 (in precedenza 12 e 15, ndr). Dall’1 aprile gli autobus sono tornati a viaggiare al 100% della capacità e questo comporta maggiore affollamento rispetto al precedente limite dell’80%. Svt ha deciso di mantenere fino alla fine dell’anno scolastico 21 corse integrative. Stiamo monitorando ogni giorno la situazione alle principali fermate, per valutare eventuali adattamenti del programma delle corse. Ciò richiede qualche giorno per raccogliere ed elaborare le informazioni. 

Giorgio Zordan

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