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Verso il voto

Zulian si ricandida a Campiglia dei Berici e spera nel tris da sindaco

di Felice Busato
Il sindaco uscente: «Penso che in questo momento storico così incerto la continuità e l'esperienza rappresentino un valore irrinunciabile per guardare al futuro»
Massimo Zulian è in lizza per il terzo mandato
Massimo Zulian è in lizza per il terzo mandato
Massimo Zulian è in lizza per il terzo mandato
Massimo Zulian è in lizza per il terzo mandato

«Diamo continuità al futuro»: con questo motto il sindaco uscente Massimo Zulian, 47 anni, sposato, di professione avvocato, punta al tris del suo mandato da primo cittadino alla guida della lista "Nuova Campiglia".

Quali sono i motivi della scelta di candidarsi nuovamente alla carica di sindaco?

Penso che in questo momento storico così incerto la continuità e l'esperienza rappresentino un valore irrinunciabile per guardare al futuro con maggiori fiducia e serenità per amministrare efficacemente e per non perdere le opportunità che sono venute a crearsi dopo il covid. Con il gruppo "Nuova Campiglia" abbiamo così deciso di ricandidarci per portare a termine le opere iniziate e realizzare i progetti su cui stiamo lavorando come la ristrutturazione della scuola primaria che gode di un contributo di quasi un milione di euro, la definizione del primo piano di interventi dopo l'approvazione del Pat, il collegamento ciclo-pedonale tra la zona del bacino di laminazione della Liona (Campiglia Vecchia) e Sajanega (Sossano). C'è poi il desiderio di preparare il campo alle prossime generazioni di amministratori: metà della nostra lista è composta da giovani sotto i quarant'anni che spero possano coinvolgere altri loro coetanei e interessarli alla gestione del Comune.

Qual è il bilancio di questo quinquennio amministrativo?

È stato un mandato molto difficile tra pandemia, crisi energetica, rialzo incontrollato dei prezzi, scoppio di due guerre alle porte dell'Europa. Dal punto di vista amministrativo siamo rimasti bloccati dal 2020 al 2021 con pesanti strascichi anche nel 2022, cui si aggiungono i rallentamenti per il cambio di ben cinque dipendenti comunali su otto. Tuttavia, con i volontari, i gruppi del paese e il contributo degli uffici comunali, abbiamo tenuto viva la nostra straordinaria comunità campigliese, che ha proprio nelle persone il suo vero importante patrimonio e a cui va la nostra più sincera gratitudine.

L'intervento realizzato di cui va più orgoglioso?

Direi il completamento del complicato iter formativo del Pat (Piano di assetto del territorio), finalmente adottato in consiglio comunale, che va a sostituire i precedenti strumenti urbanistici. Tra i tanti lavori effettuati abbiamo messo in sicurezza l'incrocio di via Pilastri con la Riviera Berica, sistemato i ponti delle vie Pilastri e Ferroso, i marciapiedi e l' alberatura delle vie Nazionale e Roma, sostituito tutti gli infissi del palaCampiglia, reso più efficiente la pubblica illuminazione cambiando i corpi luminosi.

Quali saranno gli obiettivi principali se sarà riconfermato sindaco?

Innanzitutto il riutilizzo della casa della dottrina, destinandola a finalità socio-assistenziali con ambulatori per i medici di base e una sala civica attrezzata anche per la musica. Bisognerà poi proseguire la manutenzione e l'efficientamento energetico degli edifici comunali, quindi scuole medie, palestra, spogliatoi del campo da calcio, sede comunale, ma la nostra attenzione sarà rivolta al sociale, ovvero sostegno agli anziani, in particolari quelli soli, ai disabili e alle persone fragili in situazione di povertà, e alla scuola con obiettivo prioritario quello di tenere vivi tutti i nostri plessi scolastici, dalla scuola per l'infanzia alla secondaria di primo grado.

Ci sono delle novità nella squadra che la sostiene?

Sette dei dieci consiglieri comunali hanno deciso con entusiasmo di proseguire l'esperienza amministrativa al servizio del loro paese e sono entrati tre giovani capaci e volenterosi: la squadra così rinnovata si proietta verso il futuro facendo tesoro dell'esperienza del passato.

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