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Albettone

«Troppe donne col velo in paese». Joe Formaggio scrive al sindaco

di Felice Busato
Il consigliere di FdI ha consegnato una lettera nella quale si lamenta della presenza ad Albettone di straniere con il volto coperto

Il recente insediamento vicino a villa Negri non lontano dal centro di alcune famiglie di origine pakistana non sta certo passando inosservato per le vie principali e al parco giochi di Albettone, frequentati da alcune donne col viso completamente coperto dal velo detto niqab rispettando la tradizione islamica. 

Joe Formaggio solleva la questione niqab

«Una presenza che sta creando diffidenza e preoccupazione tra diversi cittadini e che condivido», sottolinea il consigliere regionale e comunale ed ex sindaco Joe Formaggio, il quale ha sollevato la questione in occasione dell'ultimo consiglio comunale chiedendo con una lettera consegnata al sindaco Francesca Rigato e alla giunta di «monitorare la questione e adottare tutte le misure anche preventive», ricordando che «in uno stato laico il Comune non si occupa dei bisogni e delle sedi religiose».

«Da anni la comunità Hare Krishna si è integrata senza problemi nel nostro territorio e gli albettonesi hanno sempre dimostrato disponibilità e propensione ad aiutare il prossimo anche se proveniente da lontano - prosegue Formaggio - ma questa nuova presenza in un paese a forte tradizione cattolico-cristiana dove ci si conosce tutti e si gira a volto scoperto non aiuta l'integrazione tra le famiglie col timore che il fenomeno possa aumentare come in altri centri non lontani dal nostro in quanto dove certe comunità islamiche e straniere aumentano la nostra gente scappa».

...e poi cita Oriana Fallaci

Formaggio si chiede poi se «quella delle donne di girare col niqab sia una libera scelta o piuttosto venga loro imposto, se queste donne godano di libertà al pari di tutti gli altri cittadini, non è forse nostro compito far capire che nella vita c’è sempre una libertà di scelta e che il credo religioso non deve e non può limitare i diritti fondamentali della persona?» sollevando poi i dubbi «se la legge vieta di rendersi irriconoscibili nei luoghi pubblici? La polizia locale e gli uffici preposti controllano questo fenomeno?».

Da ultimo il consigliere regionale cita una frase sull'islam radicale di Oriana Fallaci: “I musulmani rifiutano la nostra cultura e cercano di imporre la loro cultura su di noi. Io li rifiuto, e questo non è solo il mio dovere verso la mia cultura, è verso i miei valori, i miei principi, la mia civiltà”.

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