I Pavoniani di Lonigo piangono la scomparsa di Piergiusto Cornella, padre superiore della comunità religiosa che opera a villa San Fermo, scomparso ieri (martedì 2 gennaio) all'età di 75 anni. Si uniscono al cordoglio i collaboratori laici che presiedono al funzionamento del convento con sede a villa San Fermo e i molti cittadini che con l'istituzione hanno avuto e ancora conservano un profondo legame di vicinanza. Padre Piergiusto era ricoverato da qualche giorno all'ospedale di Arzignano, dove è avvenuto il decesso.
Nato a San Lorenzo in Banale, provincia di Brescia nel febbraio del 1948, Piergiusto Cornella si è formato negli istituti Pavoniani di Susà, Brescia e Tradate, maturando durante il percorso di studi la scelta di seguire l'esempio del fondatore dell'ordine, San Lodovico Pavoni.
Così lo ricorda fratel Guido Bertuzzi, suo braccio destro per molti anni nella conduzione dell'istituto leoniceno, attualmente in missione nel Burkina Faso: «Dopo la prima professione religiosa nel 1968 venne destinato, come educatore, alla comunità di Susà di Pergine per poi passare, l'anno seguente, alla comunità spagnola di Valladolid. Qui conseguì la licenza in teologia e la laurea in scienze dell'educazione. Ordinato sacerdote nel 1974, ricoprì diversi ruoli di responsabilità sia all'interno delle comunità pavoniane spagnole che nella fondazione Centro Spagnolo di Solidarietà per il recupero delle persone con fragilità. Dopo oltre un ventennio ritornò in Italia, a Lonigo, come amministratore. Ruolo che poi ricoprì anche a Milano e Monza, prima di ritornare a Lonigo nel 2016. Ma il suo incarico più significativo fu quello che ricoprì dal 1999 al 2008 quale Superiore della Provincia religiosa pavoniana d'Italia. Mentre piangiamo per la sua perdita, ringraziamo il Signore per tutto quello che è stato e tutto quello che ha fatto per la nostra famiglia religiosa e per la chiesa. È stato un vero fratello, padre e amico di tanti di noi».
Le esequie si terranno venerdì, alle 9.30, nella chiesa di villa San Fermo.