<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Grisignano

Tav, rivoluzione viaria: due cavalcavia da abbattere

I manufatti sopra la ferrovia in via Pigafetta e in via Mantegna saranno demoliti e ricostruiti: disagi al traffico. Il sindaco Lain: «Nel progetto una nuova stazione dei treni»
Via Mantegna: è il secondo cavalcaferrovia che sarà abbattuto: collega Grisignano con Camisano MARINI
Via Mantegna: è il secondo cavalcaferrovia che sarà abbattuto: collega Grisignano con Camisano MARINI
Via Mantegna: è il secondo cavalcaferrovia che sarà abbattuto: collega Grisignano con Camisano MARINI
Via Mantegna: è il secondo cavalcaferrovia che sarà abbattuto: collega Grisignano con Camisano MARINI

Due cavalcaferrovia demoliti e ricostruiti, e una stazione dei treni nuova di zecca. È questo l'effetto che il passaggio dell'Alta Velocità avrà sul territorio di Grisignano di Zocco, così descritto dai tecnici di Iricav (il Consorzio che si occupa della progettazione e della costruzione della ferrovia ad alta velocità Verona - Padova) all'amministrazione comunale, durante un incontro avvenuto nei giorni scorsi. Incontro in cui si è discusso dei due tratti Vicenza-Grisignano e Grisignano-Padova, quest'ultimo in fase di progettazione definitiva, appartenenti al terzo lotto del tratto Vicenza-Padova.

Leggi anche
Tav a Vicenza est, un rebus. «Lavori da 2 a 5 anni. I soldi? Non ci sono»

Il tratto sotto osservazione

«Il tratto che ci interessa di più è quello con Padova - spiega Stefano Lain, sindaco di Grisignano -, perché è quello che interessa i due cavalcaferrovia». I dipendenti di Iricav sono al lavoro con i rilievi nel territorio grisignanese «già da novembre. In gennaio ho avuto anche un incontro con i Comuni di Mestrino, Villafranca e Rubano. Anche con Grumolo e Torri il dialogo è costante. L'obiettivo è di avere un'uniformità di dialogo con Iricav. La preoccupazione maggiore è la fase cantieristica». Come detto, l'ultimo incontro avvenuto con i rappresentanti di Iricav ha definito le linee del progetto definitivo del tratto: «I due cavalcaferrovia verranno abbattuti e ricostruiti - continua il sindaco -. Uno alla volta, così da non creare troppi disagi al traffico».

Strutture da abbattere

Il riferimento è alle strutture di via Pigafetta, nella frazione di Poiana di Granfion, a due passi dalla stazione dei treni, che verrà abbattuta per prima, e quella di via Mantegna, in direzione Camisano. Inevitabili i disagi al traffico che interesseranno le due strade quando i lavori partiranno, considerando che su entrambe, ogni giorno, transitano dai 10 ai 15 mila mezzi. «Ho chiesto a Iricav di essere aggiornato per informare i cittadini. Il traffico? Via Scarmina potrebbe fare da collegamento temporaneo, ma ora non è idonea come via provvisoria. È stretta e non ha il fondo per i carichi pesanti. Stiamo però discutendo di una possibile risistemazione di quella strada, come opera complementare da parte di Iricav».

Leggi anche
Tav, il viaggio a est tra richieste e timori: «Meglio il tracciato in galleria»

Nuova stazione

Il passaggio della Tav prevede anche un importante cambiamento relativo alla stazione dei treni, situata in via Stazione, e frequentata ogni giorno da numerosi pendolari, provenienti non solo da Grisignano ma da quasi tutti i paesi confinanti. «L'edificio della vecchia stazione sarà demolito e ne verrà costruito un altro, più piccolo e moderno, di fianco a dove si trova quello attuale». Il progetto prevede anche la realizzazione di un parcheggio per la stazione, in asfalto, illuminato e videosorvegliato, al posto dell'attuale area in ghiaino, che raddoppierà i posti auto disponibili. Un altro parcheggio verrà poi realizzato di fronte alla stazione. Per arrivare ai binari verrà rifatto il sottopassaggio. Per ora, nessuna certezza sulle tempistiche di realizzazione delle opere a Grisignano. «L'inizio dei lavori del tratto Vicenza-Padova dovrebbe essere tra il 2025 e il 2026 - conclude Lain - ma non sappiamo quando il cantiere interesserà Grisignano. Entro il 2023 il progetto definitivo, già discusso coi Comuni, dovrebbe essere dato a Rfi». .

Marco Marini

Suggerimenti