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Val Liona

È morto don Alfredo. Venti giorni fa il parroco era stato colto da malore prima della messa

Il sacerdote colpito da ischemia cerebrale il 14 febbraio scorso nella casa canonica di San Germano dei Berici è deceduto nelle corso della notte.
La chiesa di Villa del Ferro
La chiesa di Villa del Ferro
La chiesa di Villa del Ferro
La chiesa di Villa del Ferro

È morto Don Alfredo Grossi, parroco di 61 anni dell’unità pastorale di Val Liona. Il sacerdote colpito da ischemia cerebrale il 14 febbraio scorso nella casa canonica di San Germano dei Berici è deceduto nelle corso della notte, tra il 3 e il 4 marzo, all'ospedale San Bortolo di Vicenza, dove era stato ricoverato dopo il malore.

Don Alfredo, parroco dell’unità pastorale di Val Liona, il 14 febbraio era atteso per officiare la funzione religiosa che avrebbe dovuto cominciare alle 19 nella chiesa di San Martino nella frazione di Villa del Ferro. Nonostante il passare del tempo, del sacerdote però c’era alcuna traccia. Continuando a non vederlo arrivare i fedeli si sono allarmati. Il suo telefono squillava a vuoto. È intanto emerso che il parroco era stato cercato anche in precedenza, lo stesso pomeriggio, e che non aveva risposto né aveva richiamato.

Così alcuni parrocchiani si sono recati in canonica per accertarsi che non fosse successo qualcosa di grave. I timori sono saliti quando non c’è stata risposta nemmeno suonando il campanello. Sono stati quindi allertati i vigili del fuoco che hanno provveduto ad aprire la porta della canonica. Entrati, i pompieri hanno ritrovato don Alfredo riverso a terra ma ancora cosciente. Immediata la chiamata al Suem 118 che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale dove era stato ricoverato ricoverato in terapia intensiva. 

 

 

Matteo Guarda

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