Un concerto per “pochi” intimi, ma non per questo meno ricco di fascino. È andato in scena nei giorni scorsi, tra le mura della casa di campagna dei suoi genitori, il “concerto campestre” di Selene Zanetti, 33 anni, soprano di Camisano (ma residente a Monaco di Baviera), che proprio quest’anno ha esordito alla Fenice come protagonista de La Bohème di Puccini. All’evento, organizzato in forma privata dai genitori dell’artista, tornata a casa per pochi giorni, hanno partecipato oltre 150 persone, tra parenti e amici, tutti estasiati dall’incredibile voce della talentuosa ragazza. Durante la serata, presentata dal papà Luigi, che ha visto l’accompagnamento al pianoforte di André Callegaro e la voce del tenore Andrea Barbato, Zanetti ha allietato con pezzi di Verdi e Puccini, strappando applausi e richieste di “bis”. Presente anche il sindaco Eleutherios Prezalis, che spera di rivedere presto Zanetti a Camisano, magari in un concerto aperto a tutti: «Speriamo in futuro di poter ancora vedere Selene a Camisano - le parole del sindaco -, questa volta però in un concerto pubblico». • © RIPRODUZIONE RISERVATA