Aggiornamento - Lunedì 18 dicembre
L'esame servirà a chiare le cause della morte
Verrà eseguita in settimana l'autopsia sul corpo di Tiziano Zin, il 59enne trovato morto nelle prime ore di sabato nei pressi della sua abitazione di via Molini, nella frazione leonicena di Almisano. L'esame autoptico disposto dall'autorità giudiziaria dovrà chiarire la causa del decesso, in prima istanza attribuita ad annegamento.
I sanitari del Suem 118 erano stati avvisati da uno dei fratelli della vittima che aveva avvistato il corpo di Tiziano riverso in un fossato vicino a casa. L'ambulanza era giunta sul posto assieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Lonigo. Dai rilievi medici eseguiti subito dopo il ritrovamento del corpo è stato emesso un primo referto di morte per annegamento, in seguito ratificato dai carabinieri che stanno compiendo le indagini.Le circostanze dell'accaduto lasciano però spazio a dei dubbi.
Ipotesi malore
Esclusa l'eventualità dell'urto da parte di un automobilista di passaggio contro la bicicletta con la quale la vittima stava rincasando - ritrovata intatta, adagiata a terra a qualche metro dalla carreggiata - resta aperta l'ipotesi di un malore fatale che potrebbe aver colpito l'uomo, facendogli perdere l'equilibrio e provocandone la caduta nella roggia gonfia d'acqua. Dovrà anche essere stabilito l'orario del decesso: via Molini è una stradina di campagna molto poco frequentata e presumibilmente nessuna auto è transitata in zona prima che il fratello di Tiziano notasse la bici a terra e desse l'allarme.
A Lonigo e ad Almisano, dove Tiziano Zin era molto conosciuto, la sua tragica scomparsa ha suscitato viva emozione. Numerose sono state le testimonianze di cordoglio manifestate ai fratelli Diego e Antonio, assieme ai quali Tiziano viveva nella cascina di via Molino, alla moglie e ai due figli.Per conoscere la data dei funerali di Zin sarà necessario attendere i riscontri dell'autopsia che, come detto, dovrebbe essere fatta in settimana.
L'uomo è stato trovato in un fossato
Un ciclista di 59 anni è stato trovato morto intorno alle ore 1.20 di oggi, riverso in un fossato lungo una strada di Lonigo. Su segnalazione di alcuni residenti, i vigili del fuoco e i sanitari del 118 hanno tirato su l'uomo dal canale di scolo, ma il medico ne ha dovuto dichiarare la morte. Si presume che stesse rientrando a casa con la bicicletta, quando per cause da accertare è finito nella canaletta a bordo strada. La bicicletta era integra. La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria. Le operazioni dei vigili del fuoco sono terminate alle 4 dopo tutti i rilievi dei carabinieri.