voti contro 453) il sindaco uscente Roberto Andriolo di “Insieme ai cittadini”. A determinare il clamoroso verdetto scongiurando una parità che avrebbe richiesto il ricorso a nuovo ballottaggio il 9 giugno è stato l’annullamento di una scheda nella sezione 1 in quanto il nome di una candidata della lista Andriolo era stato scritto in quella di Borghettini con animata contestazione alle decisione del presidente del seggio da parte della rappresentante della lista Andriolo. «È ben comprensibile l’amarezza di chi perde per un solo voto, ma il regolamento parla chiaro visto che sulla scheda non era stato sbarrato con la croce nessuno dei due simboli elettorali» sottolinea il 57enne neo sindaco Borghettini, consigliere di minoranza uscente -. È un successo indubbiamente sudato, ma meritato visto l’impegno profuso dalla squadra per operare un cambiamento in paese. Ora affrontiamo con responsabilità e voglia di fare questa nuova esperienza». Di ben altro avviso l’uscente Roberto Andriolo che dice di «valutare il ricorso: per la legge va interpretata la volontà dell’elettore per cui stiamo valutando un eventuale ricorso al Tar» definendo poi l’incertissimo verdetto elettorale «incomprensibile visto il buon lavoro svolto in questo quinquennio con importanti opere e potenziamento dei servizi che puntavamo a proseguire con una squadra rinnovata». CONSIGLIO COMUNALE. Maggioranza: Luciana Campesato, Simone Brogin, Andrea Morello, Francesco Belverato, Paolino Mandruzzato, Raffaello Pagliarin e Lino Anzolin . Minoranza: Roberto Andriolo, Luciano Viero, Alessandro Gnesin, Elia Baratella . • © RIPRODUZIONE RISERVATA (...)
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