Proseguono i controlli a Vicenza e provincia da parte delle forze dell'ordine e fioccano le denunce nei confronti di chi viola le norme anti-coronavirus previste dal governo.
Tra i tanti casi, più o meno bizzarri, c'è anche quello di due persone domiciliate a Vo' Euganeo, il comune padovano primo "cluster" dell'infezione in Veneto, che sono state sorprese dai carabinieri a Montegalda. A fare cosa? I due, un 29enne e una 17enne, si trovavano in un'area di servizio e stavano lavando l'auto. Inutile dire che è scattata la denuncia.
Alle 2 di notte, invece, sempre i carabinieri hanno sorpreso nel comune di Grisignano di Zocco un 42enne di nazionalità rumena residente a Mestrino (Padova), mentre si trovava alla guida della propria auto. L'uomo si è giustificato dicendo che si era recato a prelevare del materiale edile, che effettivamente aveva nel bagagliaio, ma non è stato in grado di precisare né il luogo di provenienza né il motivo per cui lo aveva recuperato proprio in quel momento. Anche per lui è quindi scattata una denuncia.