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VERSO LE ELEZIONI

Agugliaro: Borghettini si propone per il bis

Il sindaco uscente si ricandida. «Voglio rendere il paese attrattivo, sicuro, decoroso e solidale, con servizi all’altezza»
Massimo Borghettini tenta il secondo mandato F.B.
Massimo Borghettini tenta il secondo mandato F.B.
Massimo Borghettini tenta il secondo mandato F.B.
Massimo Borghettini tenta il secondo mandato F.B.

«Mi ricandido alla carica di sindaco per dare continuità al lavoro fatto in questo quinquennio». Così il primo sindaco uscente Massimo Borghettini, 62 anni appena compiuti, sposato, 3 figli, ingegnere meccanico in un’azienda di Veronella, motiva la scelta di proporsi a guidare il Comune di Agugliaro per la seconda volta di fila. «È stato un mandato molto intenso - dice - segnato pesantemente da eventi come pandemia, guerra, crisi energetica che hanno certamente condizionato la vita di tutti così come la vita amministrativa del Comune, ma vi sono molti progetti da portare a termine».

Cinque anni fa, dopo un’accesa campagna elettorale, la spuntò per un solo voto sul sindaco uscente Roberto Andriolo trovandosi a guidare un paese di circa 1.400 abitanti spaccato in due.
Un successo sul filo di lana che non ha comunque condizionato questa amministrazione che si è messa subito al lavoro per ricucire le inevitabili divisioni, compiendo grandi passi nella giusta direzione e di ciò sono grato a tutte le associazioni del paese; ma c’è ancora del lavoro da fare».

Il bilancio dopo cinque anni

Qual è il bilancio di questa sua prima esperienza da sindaco?
Personalmente sono soddisfatto di quanto realizzato in questi 5 anni avendo completato in gran parte un programma elettorale articolato e ambizioso. Abbiamo effettuato lavori pubblici per oltre un milione di euro: principali interventi la realizzazione delle piste ciclopedonali con Vò Euganeo e di quella di via Roma fino al cimitero, l’efficientamento energetico di tutte le vie del paese e la messa in sicurezza dell’incrocio tra vie Ponticelli e Zanella. È stata poi aggiornata la macchina amministrativa comunale con un’attività normativa concretizzata con l’adozione di oltre 20 regolamenti comunali, sono state adottate 31 convenzioni con enti diversi per servizi importanti per i cittadini, i tributi comunali sono stati rimodulati, a saldo invariato, nel segno dell’equità e della progressività, come da dettato costituzionale, i conti del Comune sono in ordine, non ci sono debiti e nel bilancio consuntivo 2023 c’è un avanzo libero di oltre 300 mila euro.

Di cosa va più orgoglioso dopo questo quinquennio?
Direi l’attenzione costante al sociale con erogazione di aiuti, prestazioni e servizi con azioni per fronteggiare l’impatto della crisi economica, in particolare a favore delle categorie sociali più deboli, ponendo al centro la persona e la famiglia. Aiutare le persone in silenzio, senza clamori, dà grande motivazione per continuare l’impegno che ho assunto e per il quale mi ripropongo. Vi sono poi state svariate iniziative per la crescita culturale e sociale del paese a partire dalla biblioteca comunale che è già diventata un luogo di aggregazione assieme a varie altre iniziative proposte.

Il nuovo programma

Dovesse essere riconfermato sindaco cosa si propone di realizzare?
Fare di Agugliaro un paese attrattivo, decoroso, con servizi all’altezza, sicuro e solidale. Tra i principali interventi, se il bando nazionale per reperire le risorse andrà a buon fine, c’è sicuramente la riqualificazione della piazza di cui abbiamo approvato il progetto esecutivo.

E la sua lista? 
È quasi già completata con sostanziale conferma dell’attuale maggioranza e l’ingresso di nuove figure di valore che potranno dare un significativo contributo. 

Felice Busato

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