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La presentazione

WoW, con Stella
le ruote volano
sulle onde

Andrea Stellla
Andrea Stellla
Andrea Stella, Wow (Wheels on Waves)

MILANO. Le vele prenderanno il vento tra meno di due settimane. Appuntamento il 26 aprile a Coconut Grove, nella marina di Miami. Il lungo viaggio del velista disabile Andrea Stella è stato varato ieri all’Auditorium Pirelli a Milano. Si chiama “WoW - Wheels on Waves” (ruote sulle onde) ed è il nuovo progetto promosso dall’Associazione lo Spirito di Stella. Alla presentazione hanno partecipato i partner che sostengono l’iniziativa (tra questi i vicentini Rigoni di Asiago, Montegrappa ed Estel), affiancati da alcuni dei molti amici del thienese Stella (il padrone di casa Marco Tronchetti Provera, i giornalisti Mario Liguori e Ilaria D’Amico, il velista Mauro Pelaschier) che con la propria presenza hanno voluto testimoniare la condivisione dei suoi valori.

Abbattere le barriere architettoniche e psicologiche, dare risonanza alla Convenzione delle Nazioni Unite per i Diritti delle persone con disabilità, diffondere un messaggio di pace e uguaglianza attraversando l’Atlantico a bordo di un catamarano completamente accessibile. Sono questi gli obiettivi di “WoW”. Sarà una navigazione lunga 19 tappe. L’ultimo appuntamento, prima dell’approdo a Venezia il 15 ottobre, dopo quasi sei mesi, sarà la partecipazione alla Barcolana.

A bordo si alterneranno altrettanti equipaggi composti da persone di origine, cultura, età e abilità diverse. Saranno circa un’ottantina, compresi alcuni membri della Marina Militare Italiana, nelle tappe finali. Tutte accomunate da una storia di coraggio e determinazione: per questa “famiglia inclusiva” la barca rappresenterà un luogo dove imparare a vivere in armonia, rispettando e valorizzando le proprie diversità. Stella sarà presente alla partenza da Miami per salutare il primo equipaggio e sarà a bordo de Lo Spirito di Stella nella tappa da New York al Portogallo, la più lunga e impegnativa. «Voglio godermela fino in fondo, spiega». Poi argomenta: «È un viaggio nel segno dell’inclusione per dimostrare che, se non ci sono barriere architettoniche e morali e c'è organizzazione, si possono raggiungere grandissimi risultati».

Tra il 17 e il 24 maggio, durante la sosta di New York, ci sarà l’incontro con il Segretario Generale dell’ONU che consegnerà la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità. Il documento sarà poi affidato a Papa Francesco quando Lo Spirito di Stella farà tappa a Roma nel mese di settembre. In prima fila la Repubblica di San Marino, primo dei 166 Paesi ad aver ratificato la Carta Onu e che ha contribuito alla realizzazione della traversata.

A bordo del catamarano senza barriere, che dal 2003 ad oggi ha ospitato oltre 5mila disabili, ci sarà anche la balena di PinksieOnWow, un progetto educativo con la missione di insegnare ai bambini il valore della diversità e il rispetto di sé e degli altri attraverso l’arte e la creatività.

Spazio anche al progetto del Consorzio Universitario di Ricerca Applicata dell’Università di Padova che certificherà la traversata come prima “climate friendly”, ovvero nel segno del rispetto dell’ambiente. Non solo passione ma anche scienza per una missione che «si prefigge di abbattere barriere e confini e nel contempo produrre cultura». Bandiera di ulteriori progetti, com’è nello spirito di Andrea. Velista controvento.

Andrea Mason

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