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Vicenza

Virus, l'appello
Caritas: «Poveri
aumenteranno»

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Volontari Caritas preparano pacchi per i bisognosi
Volontari Caritas preparano pacchi per i bisognosi
Volontari Caritas preparano pacchi per i bisognosi
Volontari Caritas preparano pacchi per i bisognosi

Sono 480 al giorno i pasti serviti dalla mensa della Caritas di Vicenza, assieme a quella dell’associazione Ozanam-San Vincenzo. La diocesi berica distribuisce borse della spesa a circa 180 famiglie indigenti, un numero destinato sicuramente a salire nelle prossime settimane per l’emergenza Coronavirus.
«La carità non si ferma, ma i poveri saranno sempre più poveri - afferma il direttore di Caritas Diocesana Vicentina don Enrico Pajarin - e già intravediamo gli effetti attuali e futuri di questa crisi, che rischia di far aumentare in modo sensibile le situazioni di fragilità nel nostro territorio. Ciò che più ci preoccupa sono le necessità primarie, in primis quella del cibo. Non penso soltanto alle persone senza dimora, ma anche a numerose famiglie, donne sole con figli, anziani soli, alle persone che hanno perso o perderanno il lavoro: si profila un’emergenza che Caritas, grazie agli operatori e volontari, si sta preparando ad affrontare. Siamo peraltro consapevoli che è necessaria la disponibilità a collaborare di tutti, singole persone ed associazioni, enti profit e del Terzo settore, costruendo una rete che sostenga, incoraggi e dia speranza». A sostegno di questo sforzo Coldiretti, attraverso i mercati di Campagna Amica, dona le eccedenze dei banchi alimentari, Confartigianato ha messo a disposizione una rete di aziende che fornisce cibo e Confindustria ha rilanciato l’appello ai suoi associati. «Ma questa emergenza - conclude Pajarin - si annuncia molto lunga. L’invito che rivolgiamo agli enti e alle attività produttive in generale è quindi quello di farsi co-protagonisti della carità, mettendo a disposizione le loro competenze e punti di forza, così come le loro eccedenze di produzione. Un appello che rivolgiamo anche a tutti i singoli cittadini che intendano agire concretamente per il prossimo in difficoltà».

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