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Il punto

Virus, 22 casi
nel Vicentino
Otto ricoverati

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Sono cinque i pazienti ricoverati al San Bortolo di Vicenza
Sono cinque i pazienti ricoverati al San Bortolo di Vicenza
Il messaggio del sindaco Rucco

Salgono a 22 i contagiati nel Vicentino (alle 17 di giovedì 5 marzo), ovvero 6 casi in più rispetto a ieri sera, secondo il report diffuso dalla Regione Veneto. In totale sono 8 i pazienti ricoverati. 

 

Cinque sono ricoverati all'ospedale San Bortolo di Vicenza, di cui due in terapia intensiva. Altri tre sono invece ricoverati all'ospedale di Santorso. Un paziente è stato dimesso. 

 

IL NUOVO PROVVEDIMENTO.  Per il Vicentino e il Veneto, oltre alle norme del nuovo provvedimento riguarda l'intero territorio nazionale, sono confermate tutte le disposizioni più restrittive già disposte con il decreto dell'1 marzo. 

 

 

Fino al 15 marzo sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado. Sono sospesi fino al 3 aprile manifestazioni, eventi, spettacoli, compresi quelli cinematografici e teatrali. 

«Disposizioni valide anche per i bar fino al 3 aprile - spiega il sindaco di Vicenza Francesco Rucco -. Faremo i controlli. Quindi invito tutti a rispettare il provvedimento. Chiederemo, comunque, conferma dell'interpretazione della durata al prefetto». Per i bar: distanza minima di un metro tra clienti e gestori e vietata la consumazione al banco.

Confermata anche la sospensione di ogni convegno e attività congressuale. Le competizioni sportive potranno svolgersi solo “a porte chiuse”. Concessi, sempre a porte chiuse, gli allenamenti,

Sport di base, attività motorie, all'aperto o in palestra, piscine o centri sportivi sono ammessi, purché sia rispettata la distanza interpersonale di un metro.

Sospesi fino al 3 aprile anche i viaggi di istruzione.

 

A VICENZA RIMBORSO DELLE RETTE DEI NIDI E BIGLIETTO SPECIALE PER MOSTRA E MUSEI. Come annunciato ieri, la giunta comunale ha deliberato che dalla retta di frequenza dei nidi comunali sarà decurtato l'importo relativo a tutti i giorni di mancata fruizione del servizio a causa dell'emergenza Coronavirus. Fino al 15 marzo, ovvero fino al giorno di chiusura indicato dall'attuale decreto, si tratta di far fronte a 12 giorni che per il Comune corrispondo a un mancato introito di 40 mila euro. «Se la chiusura dovesse essere prorogata – ha assicurato il sindaco - copriremo anche i giorni successivi. Questa misura riguarda, però, i nidi comunali. Non possiamo rispondere per le rette dei nidi privati per i quali ciascun utente deve rivolgersi al proprio gestore».

 

Dovrà invece essere approvata dal consiglio comunale la variazione di bilancio che consentirà di sospendere da marzo fino a maggio l'imposta di soggiorno dovuta da alberghi e altre attività ricettive per ciascun turista ospitato. Per il Comune si tratta di un mancato introito stimato in 180 mila euro. Nello stesso provvedimento consiliare sarà stabilito di differire la scadenza della Tari, la tassa sui rifiuti, per cinema, teatri, alberghi, negozi, banchi di mercato, attività artigiane, ristoranti, agriturismi, birrerie, bar, discoteche. Anziché a fine marzo, queste attività potranno pagare la prima rata entro il 30 giugno, la seconda a fine settembre e la terza a fine novembre. Agli operatori decennali dei mercati settimanali, infine, sarà concesso il posticipo del pagamento del Cosap, il Canone occupazione spazi ed aree pubbliche, che dovrà quindi essere versato entro il 31 maggio anziché il 31 marzo.

 

Per dare impulso alla cultura e a un primo ritorno alla normalità, è stato inoltre approvato dalla giunta il nuovo biglietto unico speciale riservato a chi risiede nel Veneto per la visita della mostra in Basilica palladiana “Ritratto di donna”, del Teatro Olimpico e del museo civico di Palazzo Chiericati.

La promozione vale da martedì 10 marzo fino alla chiusura della mostra, prorogata al 3 maggio.
Il biglietto intero costerà 15 euro anziché 31. Per gruppi, soci FAI, TCI, ISIC, CTG costerà 13 euro. Scuole e studenti universitari iscritti nelle università del Veneto pagheranno 5 euro.
I residenti in Veneto che hanno già prenotato e acquistato il biglietto della mostra in Basilica potranno visitare anche Teatro Olimpico e museo civico di Palazzo Chiericati al costo aggiuntivo di 5 euro.

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