Una giornata per festeggiare Santa Barbara e i vigili del fuoco che, ogni giorno, sono alle prese con incendi, incidenti stradali, salvataggi di persone, recupero di animali. Ma la festa del 4 dicembre è anche l’occasione per fare un bilancio dell’attività dell’ultimo anno svolta dalla sede centrale di Vicenza con i cinque distaccamenti permanenti di Asiago, Arzignano, Bassano, Lonigo e Schio, i due distaccamenti volontari di Thiene e Recoaro e il nucleo sommozzatori.
E i numeri parlano da soli: dal primo dicembre dello scorso anno al 30 novembre sono stati 6.289 gli interventi compiuti. Un numero sostanzialmente in linea rispetto a quello dell’anno precedente, quando erano stati 6.319. Un lavoro che non conosce soste né tregua, anche considerando il fatto che, in tutta la provincia, sarebbero necessari più vigili del fuoco.
Gli incendi
Il dato che balza agli occhi, in un anno che sarà ricordato per la siccità record, è soprattutto quello relativo agli interventi per incendi, aumentati quasi del 21% e passati dai 1.174 del 2021 ai 1.420 di quest’anno: una media di quasi quattro al giorno. Osservando più nel dettaglio, se alcune voci sono pressoché stabili (come ad esempio quelle relative al rogo di rifiuti o alle esplosioni) è soprattutto quando si parla di roghi di vegetazione che c’è stato l’aumento più significativo: gli interventi sono passati da 183 a 337, cioè sono stati oltre l’84% in più.
La siccità
Una crescita esponenziale degli interventi legati al fuoco, un crollo di tutti quelli legati all’acqua che, in generale, sono passati da 297 a 155 (ovvero 142 in meno, pari al 47,8%). Analizzando voce per voce si scopre che le uscite dei vigili del fuoco per danni da acqua in genere sono state 109 (prima erano state 125), un solo intervento contro i 12 dell’anno prima per straripamenti e inondazioni, 16 contro i precedenti 132 i prosciugamenti, 25 anziché 28 le richieste d’aiuto per danni d’acqua per rottura o fuoriuscita da tubazioni e canali. La voce rimozione neve dai tetti, poi, segnala un’unica uscita, contro le 65 dei dodici mesi precedenti.
Tutti gli interventi
Ma il lavoro dei vigili del fuoco va ben oltre. Non ci sono solo gli incendi e i danni provocati dal maltempo. Ci sono i soccorsi alle persone e agli animali, le chiamate quando si verificano fughe di gas, gli interventi in caso d’incidenti, il recupero di veicoli, gli ascensori bloccati e le aperture porte, per citarne solo alcuni. La voce relativa alle operazioni di soccorso vede un calo dei numeri. Per quel che riguarda gli interventi con persone coinvolte sono stati 556 mentre nel 2021 erano stati 698 (-20,3%), i salvataggi sono stati cinque in meno, complessivamente quattro. Centottanta invece, le uscite per salvare animali, contro le 217 dell’anno precedente e 51 gli interventi di recupero. In aumento le voci che riguardano gli ascensori bloccati (da 121 chiamate a 187), le ricerche persona (da 24 a 60), le emergenze per fughe di gas (da 175 a 204), le richieste di apertura di porte e finestre (da 1693 a 2032) mentre per quanto riguarda gli incidenti stradali i numeri sono sostanzialmente in linea con l’anno precedente: 490 nel 2021, 486 nel corso di quest’anno. Stabile, infine, anche la voce relativa a “fuoriuscite, dispersioni, emissioni e inquinamenti” con trenta interventi.