<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Viene tormentata
nella caserma Usa
Il capo a processo

.
I due protagonisti della vicenda lavorano entrambi alla “Ederle”
I due protagonisti della vicenda lavorano entrambi alla “Ederle”
I due protagonisti della vicenda lavorano entrambi alla “Ederle”
I due protagonisti della vicenda lavorano entrambi alla “Ederle”

VICENZA. Lui, all’interno della caserma Ederle dove entrambi lavorano come impiegati amministrativi, era il suo supervisore. Ed è stato anche sfruttando questo rapporto di forza che secondo l’accusa avrebbe cominciato a molestare quella collega di cui evidentemente si era invaghito e di cui era, appunto, il superiore.
Tanto che a un certo punto lei, una 46enne vicentina residente in città, esasperata dall’atteggiamento sempre più morboso del collega ha deciso di denunciarlo per atti persecutori. 

 

Secondo quanto ricostruito, la situazione, iniziata a fine dicembre 2017 a un certo punto sarebbe diventata piuttosto pesante anche all’interno della stessa caserma Ederle, tanto che i due sono stati separati e messi a lavorare in due ambienti e blocchi diversi, in seguito alla disposizione del giudice che nei confronti del presunto stalker aveva stabilito il divieto di avvicinamento alla donna. E ora per l'uomo, un 51enne residente ad Altavilla,  è arrivato anche il rinvio a giudizio.

M.B.

Suggerimenti