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Vicenza

Nuovi targa system. Il Comune sorveglia gli ingressi a ovest

Telecamere a Ponte Alto, in viale della Scienza e in viale della Pace per pizzicare i mezzi ricercati o con assicurazione e revisione scadute

I primi tre sono entrati in funzione lo scorso giugno, i prossimi sono attesi per la primavera del 2023. La dotazione tecnologica del Comune, nell’obiettivo di implementare il controllo del territorio urbano, è destinata ad ampliarsi con tre nuovi targa system che serviranno a “blindare” altrettanti varchi della città, a ovest e a est, esattamente a Ponte Alto, viale della Scienza e viale della Pace.

La collocazione dei tre targa system

Le telecamere in questione, proprio come quelle già in funzione in viale Trieste, in Riviera Berica, all'altezza del passaggio pedonale vicino alla Rotonda e in strada Marosticana, vicino al centro commerciale Schiavotto, permetteranno, fotografando le targhe dei mezzi in transito, di verificare se sono assicurati, revisionati o ricercati per qualche ragione.
L’iter per questo nuovo stralcio è iniziato da almeno un anno. Risale al mese di giugno del 2021 la variazione di bilancio che ha consentito al Comune di raddoppiare i fondi a disposizione per l’acquisto e l’installazione degli ulteriori dispositivi. Un gruzzolo di 60 mila euro che si è sommato al finanziamento di 45.774 euro ottenuto dalla Regione e incassato lo scorso aprile, per un totale di 105.774 euro di spesa. Dopo la progettazione, il Comune si prepara a indire il bando di gara per la fornitura e la messa in funzione delle telecamere, come ha informato ieri mattina il comandante della polizia locale Massimo Parolin, a margine dell’annuncio della recente attivazione del collegamento del sistema di videosorveglianza comunale con il comando della guardia di finanza (vedi a lato).

Il monitoraggio servirà a garantire la sicurezza

Si aggiunge, dunque, un altro tassello, al piano che il sindaco Francesco Rucco sin dai primi mesi dal suo insediamento ha dichiarato di voler realizzare: il monitoraggio puntuale di una dozzina di varchi strategici. Un obiettivo fortemente sostenuto anche dal comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, con la questura, il carabinieri e le fiamme gialle, che ha sempre condiviso l’importanza di ampliare la rete di controllo del territorio, anche in contrasto alla criminalità, attraverso queste strumentazioni. Proprio in accordo con il comitato sono stati individuati i punti dove installare le telecamere.

A partire dai primi tre portali che sono stati attivati poco più di tre mesi fa nelle zone a nord, sud e nord est della città. I sistemi sono composti da un ponte radio e da un occhio elettronico per direzione di marcia, pronto a scattare, memorizzare, segnalare violazioni e irregolarità. Strumenti non solo di sicurezza urbana, ma anche di supporto alle indagini di polizia giudiziaria, nella ricerca dei criminali, nel monitoraggio dei sospetti e nel ritrovamento dei veicoli rubati.

Il sistema rivela se assicurazione e revisione sono in regola

Le telecamere installate di recente rilevano tutte le targhe dei veicoli in transito nelle due direzioni; il sistema verifica in tempo reale, dopo 4 o 5 secondi dal passaggio, se assicurazione e revisione sono in regola. L'eventuale violazione dovrà però essere accertata alla presenza degli agenti di polizia locale che avranno a disposizione un tablet per individuare le auto: un segnale arancione corrisponde alla revisione scaduta, il rosso indica, invece, che il veicolo è privo di copertura assicurativa. Ma le potenzialità dei nuovi sistemi non finiscono qui.

Il targa system rintraccia anche i veicoli segnalati per reati

I targa system consentono, infatti, di intercettare i veicoli che risultano inseriti in qualche black list delle forze dell'ordine, ad esempio per la fuga dal luogo di un incidente o per furto. Un alert sonoro e visivo segnala il passaggio irregolare sullo stesso tablet in dotazione degli agenti operativi nel territorio e alla control room del comando di stradella Soccorso Soccorsetto. Per l'acquisto, il posizionamento e il collegamento dei tre targa system già esistenti, la Regione Veneto ha concesso un finanziamento di 30.193 euro a cui il Comune ne ha aggiunti 38.737, per un totale di 68.930 euro.

Nell’installazione dei sistemi per la lettura delle targhe, Vicenza non arriva prima. Ad Arzignano, i dispositivi sono realtà da tempo e hanno permesso di effettuare numerose indagini, così come sulla strada del Costo nell’ambito di un progetto complessivo di 400 mila euro. 

Laura Pilastro

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