VICENZA. Il clima attorno al Vicenza calcio si fa incandescente. La questura ha preso sul serio le minacce indirizzate ai vertici della Vi.Fin, la finanziaria che detiene la proprietà della società di via Schio. La punta dell’iceberg è rappresentata dallo striscione minatorio comparso martedì sera fuori dal Menti a poche ore dall’assemblea dei soci che doveva decidere del futuro dei colori biancorossi e che invece si è concluso con un nulla di fatto, ma ci sono pure i messaggi dello stesso tenore pubblicati in rete. Per questo motivo, la Digos ha aperto un’indagine per risalire agli autori del blitz allo stadio e dei post pubblicati sul web.