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Vicenza

Verso il caro caffè
Ma c'è chi decide
di pagarlo 50 euro

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Il caffè in versione take away. FOTO CISCATO
Il caffè in versione take away. FOTO CISCATO
Vicenza, verso il "caro" caffè

Il caffè all’italiana, seduti al tavolino al costo di 1.10 euro? «D’ora in poi ce lo scorderemo. L’emergenza coronavirus ha tracciato una linea netta fra le abitudini del passato e il tempo che verrà».

E intanto, se molti hanno deciso di mantenere invariato il prezzo della tazzina, ops, del bicchierino, nonostante i costi aggiuntivi, c’è anche chi, nel Valdagnese, l’ha già aumentato di 10 o 20 centesimi. La reazione dei clienti? «Nessuna, lasciano anche il resto».

Ancora di più ha fatto un cliente abituale dell'Icecafè alle Colonne di Vicenza, che fingendo di non avere moneta, ha preteso di pagare un caffè 50 euro: «Tieni pure, questo è il primo espresso dopo il lockdown e voglio dare il mio personale contributo a voi che mi avete sempre servito bene e ora state soffrendo. Il caffè della ripartenza merita questo». L’indomani quello stesso cliente ha pagato il caffè 5 euro, ma non è l’unico: «Una signora, che ha prenotato il pranzo - racconta Simone Dalla Rosa, il titolare - ha lasciato 50 euro a fronte di una spesa di 37. Lì per lì ho provato un certo imbarazzo: siamo veneti, abituati a lavorare, non a ricevere, ma ammetto che in questo tempo difficile mi ha fatto bene».

Marialuisa Duso

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