Il litigio per futili motivi. Gli animi che si surriscaldano, forse anche per colpa dei fumi dell'alcol. E la rissa. Sabato notte (ma la notizia è trapelata solamente ieri) le volanti della questura e le ambulanze del Suem sono accorse a sirene spiegate fuori dalla discoteca Amis in via del Commercio, a Vicenza, già teatro di episodi simili in passato e per questo motivo chiusa temporaneamente dal questore. All'arrivo dei poliziotti la maggior parte dei contendenti se l'è data a gambe levate. Gli investigatori sono comunque in possesso di alcuni filmati che potrebbero consentire di identificarli.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire, due gruppi di giovani avrebbero cominciato a discutere all'interno del locale e sarebbero stati dunque allontanati dai buttafuori. La situazione sarebbe poi degenerata all'esterno della discoteca e qualcuno ha lanciato l'allarme a 113 e 118. In base all'esito degli accertamenti, la questura potrebbe ordinare un nuovo stop ai gestori del locale. Un provvedimento analogo era scattato lo scorso gennaio, in seguito a una maxi rissa tra due gruppi di avventori, in totale circa una trentina, armati di cacciaviti, spranghe e taser. Quella volta la licenza era stata sospesa per 10 giorni.
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