CREAZZO. «Non lasceremo la nostra casa, piuttosto la faremo saltare in aria con noi dentro. Non vogliamo andare via». È il tragico grido di dolore di due coniugi settantenni di Creazzo, Adriano Masiello e Angelina Donadello che minacciano gesti estremi pur di non spostarsi dalla casa che hanno costruito con le loro mani, dove vivono da decenni e da cui ora rischiano di essere sfrattati. Domani infatti è atteso l'arrivo dell'ufficiale giudiziario per dare seguito alla sentenza di sfratto esecutivo, ultimo atto di una vicenda che si trascina dal 2001 a causa, secondo marito e moglie, di una truffa immobiliare di cui sono rimasti vittime. Gli avvocati sono al lavoro. «Vogliamo un po’ di giustizia», dice la coppia.