Un'altra settimana di dolore per i famigliari delle 11 vittime, 7 vicentine, della tragedia della Marmolada. Dopo il nulla osta da parte della procura di Trento, il Comune di Canazei sta ultimando le pratiche per la dichiarazione di morte degli alpinisti che hanno perso la vita mentre stavano facendo ciò che più amavano: scalare la vetta. Domani saranno fissati i funerali delle vittime, nei loro Comuni di residenza o di provenienza; manca per tutti ancora l'ufficialità.
Le esequie di Nicolò Zavatta, 22 anni, di Barbarano Mossano, il più giovane deceduto nel dramma, dovrebbero essere celebrate giovedì alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Barbarano. Mercoledì, alle 10, Isola Vicentina si appresta a dare l'ultimo saluto in chiesa a Filippo Bari, 27, che di Isola era appunto originario, anche se abitava da tempo a Malo.
I funerali di Tommaso Carollo, 48 anni, di Zanè, sono in programma nella chiesa dei Cappuccini di Thiene, anche se il tempio non è ancora certo. Quello che è sicuro è che la cerimonia sarà trasmessa in diretta sui canali social delle amministrazioni comunali di Thiene, Zané e Schio, dove vive la compagna Alessandra De Camilli, rimasta ferita e trasferita da qualche giorno dall'ospedale di Trento a quello di Santorso; potrà seguire le esequie dal computer portatile, per essere presente al saluto di Tommaso che, con una spinta, le ha salvato la vita.
Non ci sono ancora date invece per il funerale di Paolo Dani, 52 anni, di Valdagno, guida alpina conosciutissima in tutta la vallata, istruttore regionale del soccorso alpino. E nemmeno per Davide Miotti, 51 anni, di Tezze sul Brenta, e la moglie Erica Campagnaro, 45, che abitavano a Cittadella. Le esequie di Emanuela Piran, bassanese di 33 anni, e il compagno Gianmarco Gallina, 36, saranno celebrate invece a Montebelluna.